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07/04/2011Legione Carabinieri "Piemonte e Valle d'Aosta" - Compagnia di Alba
 
 
CONTROLLI CC AD ALBA, NELLE LANGHE E NEL ROERO
 
UN ARRESTO E 14 DENUNCE PER VARI REATI (FURTO, RICETTAZIONE, EVASIONE ED ALTRO), TRA I DENUNCIATI ALCUNI NOMADI "SINTI" DI ALBA ED ASTI
 
Negli ultimi giorni l’attività dei Carabinieri della Compagnia di ALBA si è concentrata in alcune aree sensibili della città e comuni delle Langhe e del Roero per contrastare forme di illegalità diffusa e nel contempo garantire maggiore sicurezza.
       Il bilancio dei controlli è di una persona arrestata ed altre 14 denunciate per vari reati, nel dettaglio:
CASTAGNITO i militari della Stazione di GOVONE hanno rintracciato ed arrestato il pregiudicato 30enne marocchino M.A. colpito da un ordine di carcerazione emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica di ASTI per il reato di evasione. Il nordafricano, con numerosi precedenti penali a carico e residente a SAN DAMIANO D’ASTI, nell’anno 2004 quando era sottoposto al regime della detenzione domiciliare in quel comune si era allontanato arbitrariamente da casa ed era stato denunciato. Per quei fatti ora dovrà scontare tre mesi di reclusione ed i Carabinieri di GOVONE lo hanno condotto nel carcere di ALBA. 
Sempre a CASTAGNITO i Carabinieri hanno denunciato un 20enne pregiudicato di nazionalità romena, anche lui di SAN DAMIANO D’ASTI, per il reato di furto aggravato. Il giovane aveva preso di mira un supermercato del luogo da cui era riuscito a portar via alimenti e bevande per un valore di 40,00 euro. Sul posto però era intervenuta una pattuglia di Carabinieri chiamata dai dipendenti della struttura commerciale che avevano notato gli strani movimenti di quel romeno. I militari lo hanno bloccato all’esterno con la refurtiva nascosta sotto i vestiti. La merce è stata quindi recuperata e restituita al direttore del supermercato.
A L B A i Carabinieri hanno denunciato per il reato di evasione una 26enne nomade “sinti” pregiudicata che, durante un controllo nel locale campo dove è sottoposta alla detenzione domiciliare su disposizione del Tribunale di ALBA per una serie di furti in attività commerciali commessi lo scorso anno in città di cui è risultata colpevole, era assente. I militari l’hanno rintracciata poco dopo nel centro storico e subito riaccompagnata presso il luogo di detenzione nell’accampamento da dove non può allontanarsi.
Sempre in città i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato una coppia di noti pluripregiudicati del luogo, entrambi 40enni, per il reato di invasione di edifici. I due, da qualche tempo, si erano letteralmente accampati all’interno di un’area di parcheggio attigua ad un supermercato del centro storico tanto da suscitare le lamentele di operatori commerciali e clienti. I militari sono intervenuti denunciandoli, facendo ripulire l’area ed affidandoli ad un centro di accoglienza trattandosi di due soggetti con gravi problemi di alcool.
DIANO D’ALBA un 40enne commerciante ambulante di ALBA è stato denunciato per il reato di ricettazione. I militari della Stazione di DIANO D’ALBA, dopo aver ricevuto la denuncia di furto di telefonino da un’impiegata del posto, avevano avviato gli accertamenti per verificare un eventuale riutilizzo del telefono rubato e sono riusciti a risalire a colui che lo utilizzava. Durante una perquisizione presso l’abitazione del commerciante è stato infatti rinvenuto e sequestrato il telefono cellulare provento di furto ed ora sarà restituito alla derubata.
CORTEMILIA i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un uomo ed una donna di nazionalità tedesca ed un’altra coppia di loro amici statunitensi, tutti di età compresa tra i 45 ed i 65 anni, per il reato di atti contrati alla pubblica decenza. I militari sono intervenuti a seguito di alcune segnalazioni giunte in caserma da vicini di casa e passanti che lamentavano la presenza di persone completamente nude a prendere il sole sul terreno posto lungo la strada provinciale. Sono stati tutti subito fatti rivestire e denunciati alla Procura della Repubblica di ALBA.
Sempre a CORTEMILIA i militari del luogo hanno denunciato un 40enne nomade pregiudicato di ASTI per possesso illegale di arnesi da scasso. I Carabinieri, durante un controllo, lo hanno infatti sorpreso alla guida di un’auto al cui interno vi erano nascosti sotto il sedile lato guida alcuni arnesi da idonei allo scasso quali uno scalpello ed alcune punte in ferro limate. Il materiale illecito è stato sottoposto a sequestro e sul conto del nomare di ASTI sono state avviati indagini in quanto non si esclude che si trovasse in paese per mettere a segno qualche furto visto che aveva già con se gli “attrezzi del mestiere”.
GUARENE un agricoltore macedone 40enne che i Carabinieri hanno accertato da tempo usare violenza nei confronti della moglie, una commerciante sua connazionale, è stato denunciato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Nei suoi confronti ora la Procura della Repubblica potrà emettere un provvedimento di allontanamento da casa per impedirgli che le violenze domestiche proseguano ancora.
PRIOCCA due ragazze 20enni nomadi del campo di ASTI, entrambe con precedenti penali per furto, sono state denunciate per i reati di oltraggio a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di armi dai Carabinieri della Stazione di GOVONE. Fermate dai militari per un controllo al centro del paese mentre erano a bordo della loro auto e compivano manovre sospette, sono state trovate in possesso di un grosso coltello da cucina del quale non davano alcuna giustificazione e, durante il sequestro dell’arma impropria, hanno anche offeso i militari pronunciando ingiurie nei loro confronti.
MAGLIANO ALFIERI sempre i Carabinieri della Stazione di GOVONE hanno denunciato un nomade sinti pregiudicato di SAN DAMIANO D’ASTI per i reati di trasporto illecito di rifiuti speciali ed omessa tenuta del formulario rifiuti. Il giovane, alla guida del suo camioncino, è stato fermato in paese mentre stata eseguendo senza alcuna autorizzazione la raccolta ed il trasporto di rifiuti speciali (rottami ferrosi, batterie per auto esausti fusti contenti scarti di vernici, etc.) che avrebbe poi smaltito illegalmente.
 


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