
Sabato 30 aprile 2011, sul territorio di Torino e di Nichelino (Parco Piemonte e Boschetto di Nichelino), avrà luogo la seconda prova di Coppa Italia di Orientamento di Precisione. Il ritrovo è presso il Mausoleo della Bela Rosin, in strada Castello di Mirafiori 148, alle ore 10.00 di sabato 30 aprile. All’interno della manifestazione ci sarà posto per tutti coloro che vogliono provare per la prima volta questa specialità: al di fuori della gara, si può affrontare un percorso non competitivo, seguendo le indicazioni degli istruttori presenti. Chi è interessato può rivolgersi alla segreteria di gara nel giorno stesso dell’evento (costo 2 euro a persona, comprendente il noleggio della bussola). Per informazioni consultare il sito gsportgare.splinder.com o telefonare allo 0119047891.
La partenza dei primi concorrenti è prevista per le ore 11.00. È prevista la partecipazione di una cinquantina di atleti provenienti da tutta Italia, suddivisi nelle categorie Open Elite, Paralimpici, Open A ed Esordienti. In particolare saranno presenti gli atleti della Nazionale Italiana 2011 Remo Madella, Guido Michelotti, Renato Bettin, Alberto Grilli ed Elvio Cereser. Inoltre è attesa la campionessa del Mondo 2007 nella categoria Paralimpici, Roberta Falda. La sua partecipazione alla gara non è certa (ha infatti recentemente dichiarato di voler chiudere la sua carriera agonistica), ma molto probabilmente sarà presente come osservatore nel suo ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale. L’Orientamento di Precisione (o Trail-O) appartiene alla famiglia delle discipline dello Sport Orientamento, fra le quali la più conosciuta e più praticata in Italia è la Corsa di Orientamento. Anche nel caso del Trail-O si tratta di muoversi sul territorio con una bussola e una cartina molto dettagliata da interpretare. Si misura l’abilità nel risolvere quesiti orientistici che per le categorie Open Elite e Paralimpici possono essere anche molto complicati. Per il Trail-O il percorso è costituito da una rete di sentieri, dai quali sono visibili dei gruppi di “lanterne” (cioè delle aste alte circa un metro, sormontate da una specie di paralume bianco e arancione) posizionate sul terreno. I concorrenti percorreranno i sentieri e, confrontando la realtà con una mappa molto dettagliata, dovranno decidere quali, fra le lanterne che vedono, sono quelle segnalate sulla mappa. La disciplina si adatta molto bene anche a chi ha difficoltà di movimento, e di conseguenza il percorso di gara è disegnato in modo tale da consentire la partecipazione ai concorrenti su sedia a rotelle: si usa infatti solo la rete dei sentieri principali, di larghezza adeguata e fondo sufficientemente regolare.
In foto la campionessa del Mondo 2007 Roberta Falda