In merito alle contrapposizioni di visione sul futuro sviluppo di Verbania, da attuare mediante i finanziamenti messi a disposizione dei capoluoghi di Provincia dal Piano Integrato di Sviluppo Urbano - motivo di un acceso scontro all’interno della compagine amministrativa cittadina -, il Presidente della Provincia Massimo Nobili desidera invitare le parti a un ragionato e costruttivo confronto nell’interesse della città e della sua comunità, anche alla luce dei dati sui flussi turistici presentati in questi giorni dall’Osservatorio Provinciale, che assegnano a Verbania il primato di ‘presenze’ nel VCO.
“Il consuntivo turistico del 2010 – dichiara il Presidente Nobili – ci conferma come il rilancio economico della Provincia debba puntare in modo strategico anche su questo settore che deve investire in ambito di promozione e dell’accoglienza. Ciò significa richiamare sul territorio turisti e, una volta giunti, convincerli a prolungare il loro soggiorno e a ritornare. Questo si deve tradurre, con produttive ricadute a livello occupazionale, in interventi sul piano dell’offerta culturale e dell’intrattenimento, rafforzando la nostra competitività, elevata per quanto riguarda l’attrattiva paesaggistica e naturalistica, ma ancora piuttosto debole su questo fronte rispetto ai diretti competitor”.
“Non possono che essere funzionali a questi obiettivi investimenti in infrastrutture che – prosegue Nobili – consentirebbero l’organizzazione di manifestazioni e spettacoli di alto livello, che sul territorio finora non hanno potuto essere ospitati per mancanza di spazi adeguati. Un esempio: un teatro nel senso vero del termine, con una buca per l’orchestra che permetta allestimenti operistici. La lirica è tra le espressioni artistiche che più connotano l’immagine dell’Italia all’estero: si tratta dunque di una proposta culturale in grado di far presa su un pubblico straniero, che come detto rappresenta la prevalenza delle nostre presenze turistiche”.
“In una fase di ridefinizione dell’economia territoriale, appare quindi per lo meno controproducente accanirsi per frenare l’assegnazione alla città di risorse che vanno indirizzate in questa direzione e nel complesso al miglioramento dell’accoglienza e offerta turistica verbanese. Questa va arricchita – aggiunge il Presidente della Provincia – attraverso un completamento delle piste ciclabili, al servizio della mobilità sostenibile dei cittadini, ma anche elemento di grande apprezzamento da parte dei turisti del Nord-Europa che privilegiano gli spostamenti sulle due ruote e sono la preponderanza degli ospiti delle strutture extralberghiere di Fondotoce che rappresentano la percentuale più alta delle oltre 800 mila presenze turistiche verbanesi”.
“In un quadro teso ad accrescere l’appetibilità turistica di Verbania, che come il resto del territorio assiste a una pesante battuta d’arresto del comparto industriale, la politica deve – in uno stretto confronto con i rappresentanti della realtà locale produttiva, sociale e civica – favorire, e non frenare, investimenti che possono meglio strutturare un’offerta che necessita di nuove iniziative per il tempo libero, l’intrattenimento, lo sport intese come nuove opportunità di sviluppo economico a beneficio di tutta la Provincia” conclude Nobili.
Il Presidente ricorda altresì come nel Piano Strategico per la ripresa economica del VCO, dopo una primo lavoro della Cabina di Regia sull’assetto industriale-manifatturiero della Provincia, si voglia procedere con un’attenta analisi delle potenzialità di crescita delle voci connesse al turismo.
