La Città di Nichelino premia la sua banda musicale civica Giacomo Puccini per i suoi 143 anni ben portati, e per i tanti servizi resi gratuitamente nelle manifestazioni organizzate a Nichelino. Giovedì 31 marzo il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno di plauso all’attività della Puccini. Poi ad ognuno dei componenti della banda è stata consegnata una pergamena di ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale. A seguire la banda si è esibita in alcuni brani patriottici piemontesi, italiani e internazionali. Per poi concludere con l’inno d’Italia cantato da tutti: consiglieri e giunta comunale.
L’assessore alla Cultura Carmen Bonino ha ricordato la lunga storia del gruppo bandistico nichelinese. «È nato 7 anni dopo la proclamazione dell’Unita italiana, il 15 marzo 1868 - dice Bonino – All’inizio si chiamava “Musica del Nichelino”, poi nel 1925 assunse il nome della Regina madre Margherita, e dopo la seconda guerra mondiale diventò banda Puccini. Una lunga storia al servizio della nostra Città. Fa piacere vedere tanti giovani che vogliono imparare a suonare il clarinetto».
Il sindaco della Città di Nichelino Giuseppe Catizone aggiunge il suo saluto. «Avete un corpo giovanile importante – afferma – Significa che anche in futuro ci sarà una banda cittadina. Con il prossimo bilancio vedremo di dare risposte alle legittime richieste del nostro corpo bandistico. Va ricordato che la banda è sempre presente gratuitamente». Il presidente del Consiglio comunale Armelio Vitale (a nome di tutto il consiglio comunale), l’assessore all’Urbanistica Franco Fattori e il consigliere Pdl Carmelo Mendolia hanno voluto precisare, con un intervento, il loro plauso alla banda Puccini.