Nel libro “Un genitore quasi perfetto” - testo non recente, ma fondamentale per chi affronta i compiti educativi – lo psicanalista Bruno Bettelheim scrive, che il modo più efficace per aiutare i genitori nell'educazione dei figli è quello di incoraggiarli “a sviluppare un proprio intuito e ad assumere atteggiamenti appropriati, non solo agli scopi che si prefiggono, ma anche al tipo di persone che essi sono (e al tipo di persona che è il figlio)… per arrivare a sviluppare questo tipo di intuito e di atteggiamento che favoriscono la crescita come persone di genitore e bambino e nello stesso tempo accrescono l'intimità del loro rapporto, è di primaria importanza non credere mai di sapere le risposte giuste, per quanto ovvie possano sembrare, …non pretendere di capire la parte del figlio indipendentemente da quella giocata da noi.” Il messaggio fondamentale del libro è quello di non cercare di essere genitori perfetti, né tantomeno aspettarsi che lo siano i propri figli.
Il segreto per essere un genitore “quasi” perfetto si può scoprire cercando di comprendere le ragioni dei figli, provando a mettersi nei loro panni, costruendo con loro un rapporto profondo e duraturo di comunicazione emotiva ed affettiva.
Il percorso di incontri tematici, spettacoli teatrali, film e seminari, rivolto alle famiglie ed a coloro che si occupano di bambini e di ragazzi e che è stato intitolato un po' provocatoriamente “Genitori imperfetti cercasi”, è promosso dal CIdiS (Consorzio Intercomunale di Servizi) nell'ambito delle iniziative del Centro per la Famiglia, con il contributo della Regione Piemonte per la sperimentazione di iniziative per il potenziamento dei Centri per le Famiglie D.G.R. 36-9656 del 22 settembre 2008.
E' frutto di una progettazione partecipata coordinata dal CIdiS e dall'Ass. Gruppo Abele - che gestisce il progetto - che ha coinvolto diversi soggetti del pubblico e del privato sociale del territorio. In particolare i sei comuni del Consorzio: Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta di Torino e Volvera, le Associazioni e realtà locali ANFAA, Arcibimbo, Agio, In Famiglia, Papa Giovanni XXIII, Yuki, Comitato Genitori Amaldi, Gruppo Genitori Primavera, Gruppo Vincenziano, Gruppi Volontari per l'Affidamento e l'Adozione, Il Filo d'Erba, Musicanto, Sky&CLUBRUINO, Slow Cinema; le Parrocchie S. Anna e San Giacomo di Beinasco, SS. Pietro e Andrea di Rivalta, San Giovanni Battista di Orbassano e Assunzione di Maria Vergine di
Volvera; le Scuole del territorio; l'Agenzia formativa CSEA e le Cooperative
Animazione Valdocco, G. Acomazzi, Il Corallo. Gli spettacoli teatrali sono stati curati dal Progetto Ragazzi e Giovani Piemonte.
Perché questo progetto? Perché si vuole offrire alle famiglie un'opportunità di incontro, scambio, riflessione, convivialità che permetta di alleviare un po' la fatica, la solitudine, i disagi di tutti i giorni. Fatica e solitudine che le famiglie oggi vivono quasi come una quotidianità normale proprio perché non ci sono, o sono molto pochi, i luoghi e le reti in cui confrontarsi sulle proprie difficoltà, ma anche gioie e speranze.
Fermarsi, ascoltare, prendere del tempo per se stessi in una quotidianità stressante, piena di impegni e di responsabilità. Fare spazio alle relazioni all'interno della famiglia e con altre famiglie. Conoscere, informarsi, riflettere sia sui temi dell'educazione dei figli, che sulla società in cui viviamo. Questi sono gli obiettivi delle serate dove viene proposto uno spazio collettivo in cui prendersi cura di se stessi e dei propri figli e riscoprire il senso delle proprie fatiche quotidiane.
L'organizzazione delle serate, sul modello dei martedì delle famiglie che il Gruppo Abele organizza ormai da quattro anni alla Fabbrica delle “E”, vuole offrire opportunità che coinvolgano tutta la famiglia, genitori e figli insieme. Ogni serata prenderà avvio alle ore 20.30, con un momento conviviale di accoglienza, per conoscersi e per incontrare le associazioni ed i servizi per le famiglie sul territorio, tra caffè e pasticcini. Alle ore 21.00 inizieranno l'incontro tematico per i genitori ed i laboratori per bambini/e dai 3 ai 14 anni, questi ultimi gestiti da esperti animatori.
Il linguaggio privilegiato per gli incontri tematici sarà quello delle conferenze con relatori esperti, ma anche capaci di comunicare. Le Conferenze saranno 13 (vedi programma allegato) su svariati temi, che riguarderanno il ruolo dei genitori, le problematiche che si vivono con figli adolescenti o con bambini più piccoli. Dalle questione legate all'autorevolezza, alle regole ed ai conflitti, alla sessualità ed alle droghe legali ed illegali, dal rapporto scuola-famiglia, ai nuovi modelli famigliari. Vi saranno due spettacoli teatrali. Uno rivolto ai più piccini sul tema della comunicazione tra adulti e bambini e l'altro sul rapporto genitori e figli adolescenti. E un film: Little Miss Sunshine sulla capacità delle famiglie di ritrovarsi e di superare le difficoltà della vita.
Il progetto comprende anche due seminari per operatori, genitori, insegnanti, educatori per approfondire le modalità di lavoro di rete e in rete tra famiglie e tra servizi e famiglie. A questo proposito saranno invitati nell'ultimo incontro esperti delle REAAP (Réseaux d'ecute, d'appuis et d'accompagnement des parents) che dal 1999 in Francia hanno l'obiettivo di aiutare i genitori nel loro ruolo, di sostenere chi è più in difficoltà e di coordinare le risorse locali per le famiglie.
Incontri programmati a Rivalta:
23 ottobre 2009 – ore 20.30
Semi, bruchi, farfalle La sessualità spiegata ai nostri bimbi che crescono
Luciana Tumiati, ginecologa
Serata per famiglie con animazione per bambini/e
Il Mulino Via Balegno 2 Rivalta Di Torino
20 novembre 2009 – ore 20.30
I giovani oggi Realismo, speranza, voglia di futuro
Luigi Ciotti, Gruppo Abele e Libera
Serata per famiglie con animazione per bambini/e
Il Mulino Via Balegno 2 Rivalta di Torino |