ARTE E CULTURA - MOSTRE
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| | 24/03/2011 | Università di Torino | | | | |
| TAVOLA ROTONDA: “LO ZEMI RACCONTA LA CULTURA TAÍNA”, NELL'ULTIMO GIORNO DELLA MOSTRA SULL'IDOLO PRECOLOMBIANO | | |
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Domani, 25 marzo appuntamento con la tavola rotonda “Lo Zemi racconta la cultura taína” con relatori delle Università di Firenze, Milano e Torino. L’incontro avviene in occasione dell’ultimo giorno di esposizione dello Zemi, idolo precolombiano e reperto archeologico unico al mondo, esposto a Palazzo Birago (via Carlo Alberto 16) nella sede istituzionale della Camera di commercio di Torino sino alle 19 di domani. In molti hanno risposto all’invito del Museo di Antropologia e della Camera di commercio. L’idolo precolombiano, il solo in cotone conservato fino ai giorni nostri, ha ricevuto a partire dal 10 marzo, notte tricolore compresa, la visita di oltre 5mila persone. Zemi nei suoi 70 centimetri di altezza racchiude molti misteri: realizzato in fibre tessili sapientemente intrecciate, contiene alcune ossa di un cranio, intenzionalmente deformato, probabilmente di un personaggio di rilievo. Si tratta di un’eccezionale testimonianza della cultura Taíno, antica popolazione delle Antille ormai scomparsa presso cui l’idolo rappresentava un elemento centrale delle cerimonie sacre e, durante i rituali sciamanici, ricopriva poteri magico – religiosi. Esposto per la prima volta più di cinquant’anni fa e, poi, in occasione del primo centenario dell’Unità d’Italia, il reperto è stato - e continua ad essere - oggetto di attenzione da parte della comunità scientifica e la sua importanza è stata riconosciuta da musei di tutto il mondo. Proprio in questi giorni lo Zemi, vero e proprio patrimonio dell’umanità, è stato richiesto per essere ospitato nell’autunno a Roma, in una mostra che riceverà l’alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Zemi, in base ai commenti lasciati dai visitatori, affascina per la sua accurata manifattura, la sua storia avventurosa, i misteri ancora da svelare, il valore antropologico, le indagini scientifiche a cui è stato sottoposto. Il tutto in una cornice storica e in spazi che per molti visitatori rappresentano una piacevole scoperta. Un gioiello inaspettato nel cuore di Torino. Palazzo Birago, sede istituzionale della Camera di commercio, è infatti uno dei più eleganti esempi del tardo barocco in città, progettato dallo Juvarra e rinato dopo importanti interventi di restauro e conservazione.Dalle Antille a Torino: Zemi, l’idolo precolombiano del Museo di Antropologia è aperta con ingresso gratuito fino a domani, 25 marzo, con orario 12 - 19. Per informazioni: Infopoint Camera di commercio di Torino, tel. 011 5716407, www.to.camcom.it/zemi
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