
Sabato 12 marzo è stato inaugurata la nuova cucina centralizzata comunale. La nuova struttura, gestita dalla Camst di Bologna (che ha vinto l’appalto per la fornitura dei pasti della mensa scolastica), potrà erogare fino a 4mila e 500 pasti al giorno. Oltre mille in più dei 3mila e 400 che vengono mandati alle scuole ogni giorno attualmente. I lavori di ammodernamento della struttura sono costati 670mila euro.
La cucina impiega 100 dipendenti (40 in cucina e 60 nelle scuole), in maggioranza nichelinesi. «L’amministrazione comunale è sempre stata ed è molto attenta su ciò che concerne l’alimentazione scolastica – dice il vicesindaco e assessore all’Istruzione pubblica Filippo D’Aveni – Con questi lavori abbiamo migliorato la struttura. Collaboriamo con una società, la Camst, che lavora da decenni nel campo della ristorazione scolastica. Con le scuole e l’Asl (ente che controlla il funzionamento della mensa) il rapporto è ottimale».
Il direttore Camst Valter Barbi aggiunge che la società è solida. «Abbiamo un fatturato di circa un miliardo di euro e 10mila dipendenti in tutta Italia – dice – Nel torinese gestiamo le mense del capoluogo e di importanti centri come Grugliasco, Moncalieri, Rivalta più gran parte della val Susa». Il sindaco della Città di Nichelino Giuseppe Catizone afferma che la scelta di tenere una cucina comunale rinnovata ha un grande valore politico. «Potevamo dare l’appalto esternamente, ma abbiamo preferito mantenere una cucina nostra per garantire il massimo controllo sull’alimentazione degli studenti – spiega Catizone – È una scelta politica. Manteniamo a Nichelino 100 posti di lavoro e il know how costituito da saperi e macchinari. Ora l’ambiente interno è molto più confortevole. Abbiamo nuove celle frigorifere, aspiratori e forni. Il problema vero sono i tagli portati dalla riforma Gelmini che potrebbero limitare il tempo pieno in alcune scuole danneggiando le famiglie».
I lavori di riqualificazione hanno comportato la tinteggiatura a nuovo di tutti i locali e il rifacimento dell’ufficio personale. Inoltre, oltre alle nuove celle frigorifere, sono stati acquistati un paio di nuovi forni e 5 mezzi furgoncini per il trasporto dei pasti.