Due fiocchi rosa in arrivo alla casa del sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone. Questa mattina, lunedì 14 marzo, il primo cittadino nichelinese è diventato padre di Beatrice (Lina) e Bianca (Lucrezia), due gemelline che si aggiungono al fratellino più grande. Il sindaco, per una settimana, farà il papà a tempo pieno. Le bambine sono nate all’ospedale Santa Croce di Moncalieri. «Ho deciso di prendermi sette giorni di stacco dall’attività politica e lavorativa per stare vicino alle mie bambine – afferma il sindaco – Mi sembra giusto che passino i primi giorni della loro vita con papà e mamma accanto. Tutti gli appuntamenti politici e comunali della prossima settimana quindi saranno rinviati». Forse con la sola eccezione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità italiana previsti per giovedì 17 marzo. Il congedo del papà dal lavoro è per l’Italia una novità, mentre all’estero è una prassi diffusa. Come Catizone ha fatto il segretario del partito laburista inglese Ed Milliband che si è preso due settimane di congedo dall’attività politica dopo la nascita del figlio. D’altronde questa è la norma in quasi tutta Europa. Una riforma approvata qualche mese fa dall’Europarlamento prevede un periodo di almeno due settimane di congedo obbligatorio per i padri alla nascita di un figlio, pienamente retribuito e non cedibile alla madre. In Svezia c'è un congedo di paternità di 11 settimane, in Norvegia il periodo è di 8 settimane, in Spagna 15 giorni, che saranno estesi a 1 mese entro il 2012. Nel Regno Unito ai papà sono riservate 2 settimane, Austria, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Portogallo hanno congedi di paternità più brevi.