Proseguono le iniziative per festeggiare i 30 anni degli asili nido comunali. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 27 giugno presso l'asilo “Guido Rossa” di via Gozzano quando, a partire dalle ore 15,00, verrà ricordata la figura del sindacalista a cui è intitolata la struttura comunale. E' previsto un intervento di Sabina Rossa - figlia di Guido - e dei tanti ex allievi del Nido, a cui sarà dedicata una mostra fotografica. Per informazioni: tel. 011.9045539.
Guido Rossa (Cesiomaggiore, 1º dicembre 1934 – Genova, 24 gennaio 1979) è stato un operaio e sindacalista italiano, assassinato durante gli anni di piombo dal gruppo terroristico delle Brigate Rosse. Appassionato di montagna. Guido Rossa è anche ricordato per la sua attività di alpinista, fotografo e per il suo impegno nel Club Alpino Italiano. A lui viene intitolata la prima palestra di arrampicata di Torino. Operaio di origine veneta, vive per parecchi anni a Torino per poi trasferirsi a Genova. Iscritto al PCI, è sindacalista della CGIL all'Italsider di Genova-Cornigliano. Nell'ottobre del 1978 Rossa nota un uomo intento a nascondere volantini delle B.R. dietro a un distributore di bevande. Si tratta di Francesco Berardi, che cerca di fuggire ma viene fermato dalla vigilanza della fabbrica e subito si dichiara prigioniero politico. Viene consegnato ai carabinieri e arrestato. Guido Rossa denuncia Berardi e testimonia al processo, nel quale Berardi, poi suicida in carcere, viene condannato a quattro anni e mezzo di reclusione. Per alcuni mesi il sindacato offre a Rossa una scorta, temendo una vendetta dei brigatisti. Il 24 gennaio 1979 un commando composto da Riccardo Dura, Vincenzo Guagliardo e Lorenzo Carpi lo attende e lo uccide. |