
Originale e memorabile, capace di rendere in modo immediato il significato, la storia e gli obiettivi dell’Associazione.
Questi gli elementi indicati nel bando del concorso di idee lanciato nei mesi scorsi agli studenti del Politecnico di Torino dall’Associazione ex Allievi, per rinnovare la propria immagine a partire dal logo.
Il vincitore del concorso è FILIPPO TULINO, laureato in Ingegneria edile, che si aggiudica il premio in palio di 1.000 euro.
Ecco dunque la nuova immagine dell’associazione Ex-Allievi che punta non solo a darsi una nuova veste ma a diventare sempre di più l’anello di congiunzione fra l’Ateneo e i suoi laureati. L’idea che anima l’Associazione è sempre di più il concetto di rete nel mondo per mantenere vivo il rapporto e l’appartenenza al Poli con il quale interessere rapporti permanenti anche dopo gli studi, così come avviene nelle grandi università internazionali.
Le sinergie che si possono creare al suo interno sono a vantaggio sia dei laureati per le loro attività professionali, sia per la reputazione dell’Ateneo che vanta sempre più ex allievi eccellenti che occupano posizioni di rilievo nel contesto socio-economico internazionale.
SCHEDA TECNICA SUL LOGO
La proposta del logo è caratterizzata da un elemento geometrico costruito plasmando due reti: attorno alla prima, dalla trama più rada ma dall’ampiezza maggiore, se ne interconnette una più fitta. La prima rappresenta il nucleo originario degli ex allievi, fondatori dell’Associazione, che hanno appunto creato una rete attraverso la quale far circolare le esperienze e le conoscenze di tutti i membri. A partire da essi l’Associazione si è espansa con una rete che diventa, col passare degli anni, sempre più fitta e consistente. Le due reti tra loro interconnesse, stanno anche a ribadire lo scambio di esperienze e conoscenze tra due generazioni diverse di ex allievi, dove quelle più anziane forniscono un supporto alle più giovani. La doppia rete si curva come a generare un elemento sferico, quasi un mondo, che si protrae oltre la cornice del Politecnico (idealizzato nel semplice, ma visivamente efficace quadrato nero) per generare una rete globale che raggiunge tutta l’Italia e sempre di più anche l’estero.
La linea grafica, attuale e pulita ma non banale, deriva da un accostamento giovane e fresco di elementi prettamente classici (come i font utilizzati ed i colori) e forme semplici (quali linee, cerchi e quadrati).La scelta cromatica, ricaduta sull’utilizzo di rosso, bianco e nero (colori semplici, quasi essenziali), è stata pensata per favorire un’immagine forte sia nell’impatto visivo che nell’immediatezza mnemonica. Queste caratteristiche non si perdono, tra l’altro, nella versione monocromatica del logo. Infine questo logo resta riconoscibile anche quando viene riprodotto a dimensioni molto ridotte, grazie al notevole peso ottico della parte grafica.