Crisi economica e commercio: come uscirne? Questo l'interrogativo che il capogruppo del Pdl, Federico Dellarossa, ha posto all'attenzione del consiglio comunale di Bra, che si è riunito ieri, lunedì 31 gennaio 2011. “Il commercio è una delle realtà strategiche per l'economia della città. Per questo, in soli diciotto mesi di attività, abbiamo portato avanti tantissime iniziative in questo campo, dall'istituzione della “carta famiglia” alla riqualificazione di via Pollenzo e via Audisio, dal progetto di riqualificazione di via Piumati alla razionalizzazione delle aperture festive, oltre a creare oltre duecento nuovi parcheggi e consentire l'apertura di quelli delle scuole il sabato” - ha detto l'assessore al commercio Massimo Borrelli, con il sindaco Bruna Sibille che ha annunciato per l'otto di febbraio un incontro con l'assessore regionale Casoni “per porre alcuni interrogativi su temi che non possono essere governati a livello comunale. Chiusure domenicali e valorizzazione dei centri commerciali naturali meritano politiche dedicate, visto che la sopravvivenza del piccolo commercio è ciò che permette di mantenere vivi i centri storici”.
“E' necessario ripensare anche le soluzioni di viabilità e parcheggi, anche perché assistiamo alla chiusura di numerose attività commerciali e a molti negozi sfitti. Si va verso una desertificazione commerciale che è molto pericolosa. Non aiuto il controllo smisurato che si fa nelle zone blu” - ha ribattuto Dellarossa, che ha chiesto alla giunta anche un resoconto sulla manifestazione “Corto in Bra” che, “visto il periodo non dei migliori, sarebbe stato opportuno riportare alla sua cadenza biennale”. A lui ha risposto l'assessore alla cultura Biagio Conterno che ha precisato come i costi dell'evento “siano complessivamente di 91.844 euro, con un contributo del comune di trentamila euro all'organizzazione, curata dall'associazione Bracinetica. E' già “corto” sin dal titolo, non cerchiamo di accorciare ulteriormente questo festival che riesce ad attirare circa diecimila visitatori in città con recensioni sulle principali testate nazionali”.
Sempre nello spazio riservato alle interrogazioni, l'assessore all'istruzione Giovanni Fogliato ha garantito al consigliere Pio Giverso (Pd) di considerare le esigenze della scuola di San Michele. Ciò per rispondere alla richiesta dei genitori degli alunni di avere un servizio mensa su cinque giorni (oggi viene garantito su due, nda) e il dopo scuola, compatibilmente con i fondi a bilancio e sulla base delle esigenze che verranno concordate con la dirigenza della scuola.
Il vice sindaco Marcello Lusso ha invece fatto chiarezza sul posizionamento in viale Madonna dei fiori della centralina per il rilevamento delle polveri sottili, dopo che Marco Ellena (Progetto Bra) aveva dichiarato che “i dati sulla qualità dell'arai sono gli stessi degli altri anni. Nessuno ha la bacchetta magica: a diminuire sono solo le roboanti contestazioni portate all'attenzione della stampa”. “Abbiamo proposto all'Arpa Piemonte dodici siti. E' stato scelto quello più idoneo per le misurazioni” - ha detto il vice sindaco, anticipando come prossimamente verrà realizzata una mascheratura con una siepe: “prima viene il monitoraggio poi l'aspetto paesaggistico” - ha concluso Lusso.
Il consiglio comunale ha approvato poi all'unanimità una mozione per chiedere l'estradizione di Cesare Battisti, “cittadino italiano condannato a due ergastoli per quattro omicidi” - come ricordato dal capogruppo Progetto Bra Claudio Lacertosa, e una mozione per modificare la norma che prevede sconti sulle accise dei carburanti per il riscaldamento nelle zone non metanizzate. “Si è creata un'ingiustificata discriminazione tra i cittadini, visto che l'Agenzia delle dogane ha pensato di risolvere la questione rifacendosi ad una norma del codice della strada, che aveva tutt'altra finalità” - ha dichiarato il capogruppo di “Con Sibille per Bra” Pietro Ferrero. (rg)