Una delegazione dell’amministrazione comunale di Nichelino (formata da assessori, consiglieri comunali e dirigenti), guidata dal sindaco Giuseppe Catizone, ha visitato venerdì l’Outlet village di Franciacorta di Rodengo Saiano (in provincia di Brescia), costruito dalla stessa società che ha proposto di realizzarne uno a Nichelino.
L’Outlet bresciano, inaugurato nel 2003, conta oggi su 160 punti vendita. Durante la visita la delegazione nichelinese ha avuto modo di confrontarsi con il direttore della struttura commerciale e con l’amministrazione comunale di Rodendo Saiano, Comune amministrato da una giunta di Centrodestra.
Una delle caratteristiche evidenziate dal sindaco di Rodendo Saiano Giuseppe Andreoli è il legame dell’Outlet con il territorio. Non si tratta di un “non luogo”, come vengono definiti i centri commerciali in sociologia e antropologia per la loro distanza dal territorio. Fin dalla nascita l’Outlet bresciano si è invece distinto per la promozione del territorio in cui è localizzato, ad esempio con un’area dedicata ai prodotti locali. Inoltre gran parte della clientela arriva da fuori il territorio di Brescia.
«È una clientela diversa da quella del normale centro commerciale – dice il direttore della struttura - In un centro commerciale si va tutte le settimane, all’Outlet la maggior parte dei clienti (4 milioni di persone) viene un paio di volte all’anno. Insistiamo su bacini di utenza molto diversi. Il 61 per cento dei nostri clienti arriva da Milano, Bergamo e Verona».
Fondamentale sono le vie di comunicazione che riescono a far fluire senza code anche il traffico di domenica pomeriggio.
Ora l’amministrazione comunale nichelinese ha elementi con cui giudicare la proposta di realizzare un Outlet a Nichelino.