“Alcune persone avranno l'opportunità di lavorare e si tratta di persone che, nel corso degli ultimi anni, hanno perso il lavoro o non lo avevano affatto. E' questo grazie al fatto che i diversi quartieri della città non hanno pensato più in maniera individuale ma hanno perseguito l'interesse comune. Per la nostra città è sicuramente una cosa molto gratificante”. Con queste parole il sindaco di Bra, Bruna Sibille, ha ringraziato ieri sera, martedì 30 novembre 2010, i rappresentanti dei comitati di frazione e quartiere cittadini che hanno permesso di attivare quattordici borse lavoro a beneficio di altrettanti disoccupati o inoccupati grazie ai proventi della cena della solidarietà che si è svolta nel settembre scorso nel viale della Madonna dei fiori.
La prima cittadina ha introdotto così un incontro nel quale è stato siglato l'accordo che coinvolge l'amministrazione comunale, quella provinciale, per il tramite del centro per l'impiego Alba-Bra, e il consorzio socio-assistenziale Intesa. Le borse lavoro saranno attivate per tre mesi presso aziende o enti pubblici del territorio, garantendo un rimborso di quattrocento euro mensili sulla base delle domande che dovranno pervenire entro il dieci dicembre 2010 alla sede del centro per l'impiego di Bra, in via Vittorio Veneto14/b, aperto dal lunedì al venerdì tra le nove del mattino e mezzogiorno (telefono 0172.412226).
L'assessore alle politiche sociali Giovanni Fogliato ha messo in rilievo come “si tratta di una prima iniziativa che, se avrà successo, potrà diventare uno stile di governo, ovvero vincolare gli aiuti alla disponibilità delle persone nel compiere interventi di pubblica utilità”, mentre l'assessore al lavoro Massimo Borrelli ha sottolineato come i proventi ottenuti dalla cena della solidarietà siano stati integrati anche da fondi comunali e provinciali. “E' un'iniziativa valutata positivamente a livello provinciale” - ha detto la direttrice delle sedi di Alba e Bra del centro per l'impiego, Lucilla Ciravegna - “perchè si tratta di uno dei primi casi in cui risorse di privati vanno a finanziare iniziative a beneficio di chi cerca lavoro”. “Si cerca di modificare il concetto di assistenza per l'assistenza, determinando un contributo a fronte di una prestazione, per un'iniziativa che rappresenta un'opportunità anche per le aziende del territorio nel poter conoscere i lavoratori” secondo il presidente del consorzio Intesa Giuseppe Ierardi, mentre il presidente del coordinamento interquartieri, Primo Penone, ha voluto ringraziare Piero Giustacchini “a cui spetta l'idea originaria dell'iniziativa. L'idea e l'intenzione è quella di ripetere nuovamente questa esperienza”. (rg)
info: Città di Bra – Servizio politiche attive del lavoro
tel. 0172.412283 – spal@comune.bra.cn.it