Ragazzi e ragazze del gruppo giovanile informale Enzima–G ed alcuni studenti dell’IPCST “V. Mucci”, dell’IIS “E. Guala” e del Liceo “Giolitti – Gandino” di Bra hanno partecipato nei giorni scorsi alla settima edizione della manifestazione nazionale “Campus sulla partecipazione giovanile” tenutosi a Montecatini. Il Campus di Montecatini è un evento nazionale realizzato a cadenza annuale dal Gruppo Abele e dalla Pprovincia di Pistoia come occasione di incontro tra le giovani generazioni ed il mondo adulto per discutere sul tema della cittadinanza attiva e responsabile delle giovani generazioni e per confrontare e condividere idee e progetti sulla cittadinanza a livello locale e globale.
L'iniziativa si è svolta nell’ambito del progetto “Peer education” di promozione del protagonismo e della partecipazione giovanile, attivato dal comune di Bra e dal servizio di psicologia dell’Asl Cn2 in collaborazione con la cooperativa sociale Girotondo. Per l’assessore alle Politiche Giovanili Massimo Borrelli: “Il fatto che un numeroso gruppo di ragazzi e ragazze di Bra abbiano partecipato ad una consolidata iniziativa di livello nazionale, quale il Campus di Montecatini, dimostra il lavoro compiuto in ambito di Politiche Giovanili e al contempo stimola l’Amministrazione Comunale a impegnarsi in iniziative di promozione della partecipazione e della cittadinanza attiva giovanile”.
Questi alcuni commenti dei ragazzi partecipanti.
"Benessere? Si benessere inteso come stare bene, ma stare bene tra noi, non solamente economicamente, avere un buon governo, una buona istituzione scolastica,un buon posto di lavoro e tutte quelle risorse necessarie per vivere serenamente. Se qualcuno mi chiedesse cosŽho imparato , risponderei che nella vita bisogna essere non avere e che per raggiungere il benessere oggi in Italia è necessario istruirsi, informarsi, approfondire, confrontarsi e reagire a tutto quello che porta al malessere. " (Valerio).
"... Le tematiche affrontate sono state interessanti e mirate, credo, a trattare concetti vicini a noi giovani...che ci hanno aiutato ad aprire la mente, a sensibilizzarla anche riguardo a quelle che sono le vere problematiche del nostro paese e non solo, che purtroppo molti ignorano ci hanno spronati ad essere uniti...perché è solo così che potremmo ottenere dei risultati...sono davvero soddisfatta di aver partecipato a questo progetto e sono convinta che servirà ciò che è stato fatto in questi 3 giorni, che però sono stati tanto intensi quanto appaganti...grazie" (Marta).
"E’ stata una bellissima esperienza, educativa e divertente. Grazie a questo campus sono riuscita a capire prendermi conto dei problemi della nostra società e anche delle carenze e delle crisi a livello nazionale e mondiale. È stato costruttivo, perché ho imparato molte cose che prima non sapevo o di ciò non me ne rendevo neanche conto. Tramite il lavoro e le riflessioni di altri ragazzi tutti abbiamo condiviso insieme i pensieri che abbiamo della società, beni culturali, sicurezza, arte, anche se apparteniamo a città diverse, scuole diverse, regioni diverse, culture diverse…(Chiara).
"E stata veramente una bellissima esperienza un’ottima opportunità per conoscere coetanei di altre parti d’Italia. È stato un momento molto costruttivo e i momenti di discussione, molto accesi, mi hanno permesso di confrontarmi con gli altri membri del gruppo. Penso che i personaggi intervenuti nelle plenarie siano stati "azzeccati" perché i loro discorsi, anzi le loro testimonianze, a volte anche terribili erano comunque legate ai vari temi del campus." (Alberto). (rg)
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