La storia di un'adozione, di un parto in anonimato e di una figlia non riconosciuta. Nel giardino di Palazzo Conti di Bricherasio, a Bricherasio, per la quinta edizione di "Bellezza tra le righe", che è dedicata al tema del coraggio, domenica 14 luglio alle 17 arriva Claudia Roffino, torinese, insegnante di latino e greco al liceo classico, autrice, con Barbara Di Clemente, di " Una vita in dono", ed. 99 edizioni.
E' un libro che difende le donne e la scelta di partorire in anonimato: spesso, infatti, si parla di loro con superficialità, come se volessero disfarsi dei bambini e e si abusa del termine abbandono. Una storia autobiografica difende, invece, questa scelta. Si tratta di 314 pagine che narrano la storia di un'adozione, quella di Claudia Roffino, e della donna – non conosciuta ma immaginata attraverso le parole di Barbara Di Clemente – che l'ha messa al mondo. Claudia non la conoscerà mai, per una duplice scelta: quella della donna, che scegliendo il non riconoscimento alla nascita della bambina optò per non poter essere nominata per cento anni nella documentazione ufficiale come madre biologica; quella di Claudia stessa, che dopo essersi interrogata per una vita su questa scelta si schiera a suo favore, difendendo il parto in anonimato come una tutela fondamentale per i bambini e per le donne che non possono o non vogliono essere madri.
Intorno a queste due vite, un intreccio di esistenze: quelle di chi ha accolto, amato e cresciuto Claudia, quelle di chi ne ha messo in questione le origini portandola a interrogarsi su sé stessa e quelle di chi ha accompagnato la madre biologica nel suo percorso dopo una decisione che troppo spesso è oggetto di un giudizio semplicistico.
"Una vita in dono" è una difesa della libertà delle donne e dei diritti dei bambini, nella forma di un invito alla società contemporanea a pensare con più delicatezza e più profondità i concetti di famiglia e adozione.
Il libro è stato scritto facendo interviste in vari ospedali del Piemonte e Lombardia, da Torino, Novara a Milano e raccogliendo testimonianze di assistenti sociali, ginecologi, infermieri e operatori dei reparti di Neonatologia. «Io sono nata in tutta sicurezza, in ospedale, per questo non riesco a dire di essere stata abbandonata. Vedo dietro questa scelta la consapevolezza della mia madre biologica di non farcela, ma di decidere per me un'altra possibilità. È forse questo che mi ha permesso di condurre la mia ricerca, da adulta, nel modo in cui ho scelto di farlo» afferma Roffino.
UTILITA'
Gli incontri sono compresi nel biglietto di ingresso valevole sia per gli interni sia per il parco. E' consigliabile prenotare la visita per gli interni e al parco (con visita guidata) al costo di 8 euro, gratuito fino a 10 anni
Informazioni e prenotazioni: palazzocontidibricherasio@gmail.com, 366/ 6866556.
Palazzo Conti di Bricherasio è in via Vittorio Emanuele II 7 a Bricherasio.
La novità del 2024 è che la rassegna si dota anche di un sito: www.bellezzatralerighe.it. Qui saranno anche caricate le registrazioni di tutti gli incontri.