
«Il Comune non regala neanche un euro alle famiglie dei Sinti che abitano nei pressi della tangenziale». L’assessore all’urbanistica di Nichelino Franco Fattori tiene a precisare la verità sul trasloco della trentina di Sinti che abitano a venti metri dalla tangenziale in case in parte abusive e in parte sottoposte a procedura di condono. «La legge prevede che i fabbricati siano costruiti a distanza di sicurezza dalla tangenziale – dice Fattori – Quindi quelle case vanno demolite. Chiaro che non possiamo lasciare le famiglie su una strada. L’amministrazione comunale allora con la variante 12 ha destinato un’area all’ospitalità di queste famiglie. L’area va però espropriata e urbanizzata con strade, fogne e sottoservizi». Una sorta di operazione umanitaria però a costo zero per le casse municipali. Il costo del trasloco è infatti quantificato in circa un milione e 200mila euro, ma, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di informazione, non sono soldi che il Comune regala ai Sinti. «Noi anticipiamo la spesa che loro dovranno poi restituirci: non regaliamo nulla a nessuno. Vorrei che fosse chiaro per evitare equivoci sulla destinazione di risorse pubbliche. Tutti i soldi che il progetto prevede di spendere saranno restituiti nel tempo dalle famiglie Sinti».