E' il Cinema Teatro Gobetti di San Mauro, in via Martiri della Libertà 17, a ospitare giovedì 6 aprile alle 18,30 la presentazione del libro di Fabio Bo “Ti prometto il giro del mondo”, Bertoni Editore. Un incontro - al quale partecipano Angelo Acerbi e la sindaca di San Mauro Giulia Guazzora - organizzato da E20inscena in collaborazione con il Comune di San Mauro Torinese e il Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, che, così, arriva anche in provincia. Giulia Guazzora, sindaca di San Mauro, dichiara: «Siamo molto sensibili a questo tema e siamo contenti, come amministrazione, di ospitare questo incontro in attesa del summit dei sindaci che ci sarà il 12 maggio al Teatro Regio per la legge sui figli delle coppie gay. E' un percorso di diritti».
Il libro racconta la storia d'amore tra Fabrizio e Thomas nell'arco di tre lustri, negli anni Novanta. La coppia coabita a Roma e vive con la propria omosessualità in piena libertà, senza alcun problema fino a quando è costretta ad affrontare l'ingresso dell'Hiv nella loro esistenza. Tra Friburgo, Parigi e una località della Sardegna, il romanzo racconta la reciproca paura di perdersi, il disagio di ripercorrere il proprio passato, la necessità di scandire il trascorrere del tempo, tra gioie e dolori, smarrimenti e disincanti, tra viaggi (anche introspettivi), vacanze ed enigmatici incontri che segneranno per sempre le loro realtà, il loro mondo. Fabio Bo prende per mano il lettore e lo porta nella vita e nei sentimenti dei personaggi che sono descritti così bene da risultare reali, tangibili, come i luoghi raccontati nelle tre vicende del libro. Un romanzo dalla trama intensa, drammatica e di genere, ambientato negli anni ‘90 dove l'infezione da HIV era uno spettro per molte persone. Al centro molti temi: il dolore, l'amarezza, le incomprensioni e le discriminazioni di quel tempo.
Dichiara l'autore del libro, Fabio Bo: «Alla ricerca di una nuova consapevolezza e di una ragionevole verità, questo mio nuovo romanzo è una sorta di ‘giallo dei sentimenti' dove non mancano colpi di scena e rivelazioni impreviste. Non troverete nel mio libro vicende di coming out, di accettazione problematica dell'omosessualità, di stigma sociali, di un universo gay stereotipato. L'amore è amore e non ha declinazioni, differenze, sesso».
Ingresso gratuito. Si richiede la prenotazione (via Whatsapp al 3926405385). Seguirà un piccolo rinfresco.