Mancano due mesi dall'inizio dell'evento che vedrà per la trentesima volta Torino Capitale del Libro dal 18 al 22 maggio e arriva una buona notizia.
Comunica il direttore Nicola Lagioia che il numero di espositori che sarà presente al Lingotto Fiere supera, già ora, il numero totale dello scorso anno. Emanuela Minucci su La Stampa parla di 350 espositori contro i 330 del 2016.
Si tratta sicuramente di un primo e importante risultato, rilevante almeno sul piano quantitativo, del percorso tracciato per celebrarne l'edizione del 2017. Un'adesione impensabile fino a qualche mese fa dopo le tante polemiche sollevate dalla saga dal Salone di Milano che si svolgerà dal 19 al 23 aprile alla Fiera di Milano-Rho.
Senza contare la cospicua pattuglia formata dagli editori coinvolti all'interno di aree collettive, come quelle regionali o istituzionali, e degli operatori internazionali ospitati da colleghi italiani.
“Questo dato premia innanzitutto la squadra della Fondazione, commenta Lagioia, perché è frutto del lavoro intensissimo che stiamo portando avanti senza sosta da ottobre. Passando in Fondazione in un giorno qualsiasi, anche a tarda sera, non è difficile trovarvi ancora qualcuno di noi illuminato dallo schermo di un computer, fra l'ennesimo caffè e una telefonata con un editore, uno scrittore, un editor, un traduttore, un agente letterario.”
Insomma si sono dati tutti quanti da fare proprio per dimostrare che il Salone di Torino si deve confermare quello che è stata finora: la più importante manifestazione italiana nel campo dell'editoria, la seconda in Europa per numero di espositori (dopo quella di Francoforte) e la prima in Europa come numero di visitatori (circa 300.000).
Un unicum in Italia. Un segnale positivo verso cinque giorni di programmazione culturale a tutto tondo. La dimensione letteraria, le proposte parallele che vanno dalla musica, all'enogastronomia, dalla scienza al meeting dei festival culturali nazionali, dall'animazione quotidiana dell'intera città fino a notte con incontri, concerti, reading, spettacoli, esibizioni, feste.
La presenza tra gli altri di premi Nobel, scrittori e artisti di statura mondiale quali gli americani Philip Schultz, Charles D'Ambrosio, Ben Lerner, Patti Smith, il fumettista sardo Igort, la Premio Nobel russa Svetlana Aleksievič tutti inseriti nel calendario del Salone Off per una Grande Primavera Torinese.
Un Salone del Libro “Oltre il confine”, come recita il titolo tematico di quest'anno, ottimamente illustrato dall'immagine guida realizzata da Gipi, che quindi si apre verso nuove dimensioni sia in termini di contenuti, sia dal punto di vista degli spazi fisici che degli orari.
E' notizia dell'ultima ora che a Milano saranno presenti 437 espositori e si svolgeranno 700 eventi in 17 sale. Sono numeri che costituiscono sicuramente uno stimolo per la nostra città e che si possono superare con l'impegno di tutti.
Pierluigi Capra