L'insediamento a Beinasco di “Infermieristica”, fortemente voluto dall'Amministrazione comunale beinaschese, giunge a definizione di un percorso condiviso dai tre Enti pubblici. Già dal 2007, l'Amministrazione beinaschese aveva avviato una collaborazione con l'Azienda Ospedaliera San Luigi/Facoltà Universitaria di Infermieristica con l'istituzione di borse di studio a favore di propri cittadini, per incentivarne l'accesso ai corsi della Facoltà.
In attuazione del nuovo quadro normativo favorevole alla cooperazione tra Enti pubblici – nella forma di partenariato per la realizzazione di un interesse pubblico comune – si è creata la grande sinergia e comunione d'intenti tra l'Amministrazione comunale, l'Azienda Sanitaria e l'Università, che ha portato alla decisione del trasferimento del Corso di Laurea in Infermieristica sul territorio comunale di Beinasco.
La nuova collocazione rappresenta un'opportunità importante per tutti i soggetti coinvolti, in termini logistici, economici e di sviluppo:
• per il Comune di Beinasco si tratta di un'occasione di rivitalizzazione e qualificazione del tessuto sociale, economico e occupazionale del territorio, che per la prima volta nella sua storia ospiterà una sede universitaria;
• per il Corso di Laurea in Infermieristica la nuova collocazione è favorevole sia per la vicinanza con l'azienda
Ospedaliera San Luigi di Orbassano, plesso sanitario di riferimento per gli studenti tirocinanti, sia in termini
di razionalizzazione degli spazi, utile alla creazione di una “identità” specifica e ben definita;
• per l'Università degli Studi di Torino, la scelta è garanzia di miglioramento in termini didattici e amministrativi
del servizio reso agli studenti, nonché di un netto risparmio economico consentito a fronte
del partenariato tra Enti pubblici che esclude il fine di lucro.
Il sindaco di Beinasco, Maurizio Piazza:
«Essere riusciti a portare a compimento questo ambizioso progetto è una grande soddisfazione per
l'Amministrazione comunale, che realizza così un punto importante del suo programma. Riteniamo che
siano queste le scelte di ampio respiro capaci di portare cambiamento, crescita e prestigio al nostro territorio. Progetti così qualificanti sono espressione della possibile e proficua collaborazione tra soggetti pubblici, che collaborando e coordinandosi creano le condizioni per soddisfare l'intento comune di favorire la collettività. La presenza dell'Università avrà ricadute estremamente positive per l'immagine della nostra città, la formazione dei nostri ragazzi, l'occupazione, l'aumento dei servizi offerti alla cittadinanza, la rivitalizzazione del commercio e il possibile incremento della domanda e dell'offerta abitativa».
Il Direttore Generale dell'AOU San Luigi, Stefano Manfredi:
«Riteniamo che l'apertura della nuova sede di Infermieristica rappresenti un esempio emblematico dell'importanza della collaborazione e dell'integrazione tra enti pubblici diversi.
L'apertura della nuova scuola dimostra inoltre che il San Luigi si proietta con forza verso un futuro in
cui la sua mission continua ad essere rappresentata non solo da diagnosi e cura, ma anche dalla formazione di professionisti di alto livello.
Le professioni infermieristiche, in particolare, rappresentano un'importante risorsa e fattore di cambiamento per la sanità futura».
Il Direttore del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, Mario De Marchi:
«Siamo alla fase finale di un progetto che, iniziato da tempo, viene a cadere in un momento di profondi cambiamenti sia del sistema sanità sia di quello universitario. I processi di razionalizzazione, date la limitazione delle risorse e le note criticità dei sistemi informativi, possono determinare ulteriori sovraccarichi degli operatori. Al di là della soddisfazione per la realizzazione della nuova struttura, merita quindi riconoscere da una parte gli aspetti virtuosi della riduzione dei costi, e d'altra parte l'impegno di tutti nel farla diventare un centro di formazione funzionale, ben raccordato con la molteplicità di sedi territoriali che caratterizza i percorsi formativi della professioni sanitarie, e attivo nell'innovazione didattica, compito precipuo dell'Azienda Ospedaliero Universitaria. La nostra sfida è che questo Centro riesca a diventare modello di riferimento per la Scuola di Medicina dell'Università e vanto per la comunità locale».