Le dichiarazioni del noto legale dell'Unione Nazionale Consumatori
PATRIZIA POLLIOTTO (UNC): "CASO "ARREDANDO ARREDAMENTI", UNC A DISPOSIZIONE DEI TRUFFATI"
Segnalazioni da Torino, Asti, Cuneo, Alessandria, Biella, Vco, Vercelli, Novara
Torino, lì 10-09-2015 - Proseguono in Piemonte le truffe legate al settore del mobile. Chiedevano l'acconto del 30%, ma di fatto i mobili acquistati dai clienti non venivano mai consegnati. Motivo per cui la Guardia di Finanza ha così posto sotto il sequestro il mobilificio "Arredando Arredamenti", di Beinasco. I sigilli sono stati fatti apporre con provvedimento urgente dal Pm incaricato per le indagini anche ai magazzini di Castagnito e Orbassano, entrambi comuni del torinese, mentre i titolari dell'attività sono indagati per bancarotta fraudolenta e truffa. Moltissime le segnalazioni pervenute anche al Comitato Regionale del Piemonte dalle varie province. Sul web è nato anche un forum nel quale i clienti denunciavano e si lamentavano di questa situazione. "Dopo il celeberrimo crac di "Aiazzone", non è purtroppo la prima volta che il settore dei mobilifici torinesi balza agli onori delle cronache. L'Unione Nazionale Consumatori è a disposizione di tutti coloro che sono state vittime della maxi-truffa di "Arredando Arredamenti", invitando i consumatori in orario d'ufficio a rivolgersi agli sportelli del Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori del Piemonte in orario d'ufficio dal lunedì al sabato allo 011 5611800 e allo 0121 376264", dichiara l'Avvocato Patrizia Polliotto.