In aumento in tutta Italia, complice la crisi in atto, le truffe via sms. "Considerato il fatto che, con l'incremento crescente del numero di telefonini di ultima generazione in circolazione, oggi il 70% di connessioni a internet avvengono via dispositivvi mobili, cresce di pari passo il rischio di truffe", spiega l'Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana."Sono molti i soggetti che si rivolgono ai nostri sportelli lamentando la ricezione di sms che promettono vincite di importi considerevoli a questa o a quella lotteria. Lo stesso dicasi per i pop-up e i cookies che imporvvisamente si manifestano sugli schermi di pc e telefonini, specialmente per gli utenti di chatline e social network, parlando di fortunate estrazioni di premi in denaro, o in beni di lusso", aggiunge l'Avvocato Patrizia Polliotto. "Spesso, l'utente inconsapevolmente aderisce alla richiesta dati per la spedizione a mezzo banca del finto importo vinto, per rilasciare il quale i titolari di tali fantomatiche estrazioni e premi e lotterie farlocche richiedono in cambio il pagamento di un canone di spedizione, che oscilla in media tra i 600 e i 1500 euro, giustificando tale spesa per la consegna remota anche di gadget collegati alla vincita, queli tv lcd, Iphone di ultima generazione, tablet e così via che non arriveranno mai a destinazione, con la scusa di finti blocchi doganali per eliminare i quali viene richiesto all'utente l'esborso di altro denaro sottoforma di finti dazi sul trasporto. Il malcapitato, pertanto, oltre a versare tali importi, fornisce ingenuamente le proprie coordinate bancarie che consentono ai malviventi di operare sui conti correnti, svuotandoli", conclude il noto legale che ricorda: "Mai rispondere a sms e mail che promettono mari e monti e vincite da sogno: in caso di ricezione, cancellarli subito, e qualora il fenomeno persista, sporgere denuncia alle Autorità di Polizia Postale. Il Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori è a disposizione per raccogliere segnalazioni allo 011 5611800 o allo 0121376264 in orario d'ufficio".