PALERMO, lì 20 luglio 2015 - Il 19 luglio del 1992, 23 anni fa orsono, avveniva in Via D'Amelio a Palermo la terribile strage mafiosa in cui perse la vita il Magistrato Paolo Borsellino. Un evento che ha segnato la storia del Paese, e che Gerlando Colombo, rinomato artista italiano, palermitano di nascita ma piemontese d'adozione dal 1967 (vive e opera fra Torino, Asti e Cuneo), nonchè esponente della Nouveau Pop Art apprezzato anche all'estero, ha deciso di sottolineare con un personale contributo in stile Nouveau Pop Art.
Ha per titolo "Capaci di scegliere", con evidente allusione anche all'attentato del 23 maggio del 1992 di cui fu vittima il Giudice Giovanni Falcone, l'opera d'arte unico esemplare realizzata con intarsi di legno policromi e tecniche miste che ritrae i due valenti magistrati nella posa della celebre fotografia commemorativa della gigantografia che fu inaugurata nel 2012 sulla facciata del Palazzo di Giustizia di Milano.
E' la prima volta che un artista moderno dedica un'opera a due magistrati antimafia. "Sono innanzitutto onorato di rendere omaggio all'imperitura memoria di due miei illustri e valorosi concittadini e conterranei. L'arte moderna ha il compito educativo e civile di testimoniare la storia attuale, specialmente in tempi difficili quali quelli in atto, gravati da crisi di identità e assenza di valori", spiega Gerlando Colombo.
"La Nouveau Pop Art deve pertanto celebrare non solo il bello, ma anche e soprattutto la bellezza delle virtù eroiche di chi, come i due esemplari giudici, ha saputo fare della propria esistenza arte e dono incondizionato per lo Stato e i cittadini", conclude l'artista.
Colombo, fra l'altro, in questi giorni è balzato agli onori delle cronache due altri pezzi unici: "Acuto", opera celebrativa pubblicata nell'anno dell'Expo a ricordo di Luciano Pavarotti, e "Rockart", quadro commemorativo dei 50 anni di "Satisfaction" dei Rolling Stones guidati da Mick Jagger, giganti del rock mondiale.