Domenica 17 maggio partirà alle 8 dal Santuario del Trompone di Moncrivello, Vercelli, un pullman di fedeli diretto alla Santa Sindone.
Ad un anno esatto dall'Udienza speciale con Papa Francesco in Aula Paolo VI, oltre cinquecento, tra ammalati e accompagnatori, iscritti al Centro Volontari della Sofferenza del Piemonte e della Valle D'Aosta, insieme ai Silenziosi Operai della Croce, si ritroveranno a Torino per pregare davanti alla Sacro Lino.
Finita la visita in Duomo, i pellegrini si raduneranno presso l'Arsenale della Pace del Sermig dove consumeranno il pasto e, dopo un momento di intrattenimento, potranno assistere alla Celebrazione Eucaristica presieduta dall'Arcivescovo del capoluogo piemontese, monsignor Cesare Nosiglia.
Il 17 maggio rappresenta una data significativa nella storia delle Associazioni e nella biografia del fondatore, Luigi Novarese (1914 – 1984), beatificato l'11 maggio 2013 a Roma. Il 17 maggio 1931 i medici dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure certificano la “completa guarigione” di Novarese dalla tubercolosi ossea che lo aveva colpito all'età di 9 anni. Il 17 maggio 1943 egli fondò la Lega Sacerdotale Mariana, associazione che aveva lo scopo di venire in aiuto ai preti feriti, infermi o in gravi condizioni economiche a causa della guerra. Quattro anni dopo, 17 maggio 1947 tenne a battesimo il Centro Volontari della Sofferenza, dando l'avvio a un nuovo apostolato fra i malati.
“Cari ammalati e sofferenti – ha detto l'Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia in occasione della XXIII Giornata mondiale dell'Ammalato dello scorso 11 febbraio – la Sindone parla al nostro cuore e il volto sofferente che traspare dal Sacro Telo ci fa contemplare il volto della sofferenza e della morte di Gesù Cristo, che ci ama uno ad uno e per questo partecipa fino in fondo alle nostre pene e sofferenze”.