
“Il Calciastorie” è un progetto nazionale lanciato da Lega Serie A e Uisp, per diffondere la cultura dell'integrazione e della tolleranza attraverso il calcio.
L'obiettivo del progetto è di trasmettere memoria e storia, valori sociali e passione per lo sport, dialogando con i ragazzi delle scuole.
Venerdì 27 marzo dalle 10 alle 12 nella sede dell'Istituto Primo Levi di Torino di corso Unione Sovietica 490, si terrà il primo incontro che vedrà coinvolte tre prime classi a curvatura sportiva.
L'iniziativa utilizza il supporto di materiale multimediale, ricerche d'archivio e interviste, che saranno narrati agli studenti, tramite episodi o intere esistenze di calciatori, allenatori, club che hanno affrontato diverse forme di discriminazione nella loro vita.
La Uisp che negli anni ha acquisito una rilevante esperienza nel campo dell'integrazione sociale, attraverso lo sport e lo sport interculturale, con il contributo dei club calcistici di serie A, ha previsto il coinvolgimento di giovani delle scuole secondarie, delle squadre primavera e delle scuola calcio, attraverso la realizzazione di percorsi formativi, che utilizzeranno le Storie di calcio e integrazione come filo conduttore. I club calcistici collaboreranno attraverso l'impegno di propri testimonial.
La dirigente scolastica dell'Istituto Levi, Anna Rosaria Toma, aprirà i lavori. Interverranno, la professoressa Monica Simonetti, referente del Progetto Calciastorie dell'istituto, un rappresentante della Lega Serie A, la rappresentante della Uisp Nazionale, Daniela Conti, la presidente Uisp Torino, Patrizia Alfano con Massimo Aghilar, Alessio Nobile e Luca Dalvit, che illustreranno le attività specifiche con i ragazzi, Gianluca Pessotto, dirigente Juventus e Silvano Benedetti, dirigente Toro e il Coordinatore Sport della Circoscrizione 10, Vincenzo Andrea Camarda. Matteo Marani racconterà tutto il lavoro svolto, per realizzare il libro “Dallo scudetto ad Auschwitz. Vita e morte di Arpad Weisz”.