Vince la Coppa Volpi, che ogni anno la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia assegna al miglior attore, l'americano Adam Driver che al momento della proclamazione sabato sera 6 settembre era sul set di Star Wars VII.
Così la coppa Volpi l'ha ritirata Saverio Costanzo dalle mani del componente italiano della Giuria, Carlo Verdone.
Coprotagonista con Alba Rohrwacher (vincitrice della Coppa Volpi al femminile) del film diretto da Saverio Costanzo, “Hungry Hearts” (cuori affamati). Costanzo sul palco ha letto un messaggio di Adam Driver in cui esprimeva “gratitudine e senso di umiltà per ricevere il premio”.
Nato in California a San Diego nel 1983, Driver si trasferisce con la madre a Mishawaka, in Indiana, all'età di sette anni. Suo padre vive in Arkansas. Driver è stato guidato all'austera educazione religiosa dal patrigno, un pastore battista.
Inizia infatti a manifestare interesse per il teatro cantando nel coro della chiesa. Nel 2001 si diploma alla scuola superiore di Mishawaka, dove aveva recitato in diversi spettacoli e cantato nel coro della scuola stessa.
Pochi mesi dopo l'attentato dell'11 settembre, Driver si è arruolato al corpo dei Marines degli Stati Uniti, dove è rimasto volontario per due anni e mezzo. Congedato dall'esercito, per ragioni di salute, ha frequentato per un anno l'università di Indianapolis, prima di essere ammesso ad un corso di arte drammatica in una scuola di New York.
Si è laureato nel 2009, dopodiché ha iniziato a recitare in molto spettacoli sia a New Yorh, che a Broadway, che in altri prestigiosi teatri. Attualmente gestisce un'organizzazione no-profit denominata “Arte nelle Forze Armate”, che organizza spettacoli per il personale militare.
Nel 2013 si è sposato con la sua fidanzata: la collega attrice Joanne Tucker.
Al suo attivo ci sono interpretazioni con registi del calibro di Noah Baumbach nel film Frances (2012), Ethan e Joel Coen nel film A proposito di Davis (2013), ma sopratutto le serie televisive americane The Unusuals (I soliti sospetti), Law & Order (serial poliziesco-giudiziario), The Wonderful Maladys (con Sarah Michelle Gellar e Adam Scott), Girls (in onda negli stati Uniti, sul canale via cavo HBO, dal 15 aprile 2012).
Presente a Venezia per la presentazione del film Hungry Hearts in Sala Grande alle ore 19,30, sfila sul red carpet del Lido con la Rohrwacher e il regista Saverio Costanzo domenica 31 agosto.
Estraneo, sia sul piano fisico che su quello artistico, all'idea classica di bellezza, ma portatore di un fascino agitato, energico, antico e insieme molto attuale, in cui la sua personalità spiccata prevale sull'armonia dell'insieme e sulla tendenza del momento. Una faccia un po' da secchione su un fisico atletico e sciolto, non è una bellezza da copertina, ma è buffo e si fa guardare con interesse, il classico ragazzo della porta accanto. Sarà lui a interpretare il prossimo episodio di Guerre stellari per il produttore cinematografico americano J.J. Abrams. Eppure, come la sua partner Alba e come tutti i veri attori, Driver non ha bisogno di grandi storie o di grandi spazi per brillare, al contrario. Infatti nel film girato a New York da Saverio Costanzo che parte da un innamoramento nella toilette di un ristorante cinese, diventa una travolgente storia d'amore, e poi si trasforma in thriller, Driver va fino in fondo a scavare nella psicologia del suo personaggio e convince la giuria di Venezia 71 ad assegnargli il premio come miglior attore. Le domande del film sono inquietanti. “Chi è la donna di cui ti sei innamorato?” “Perché non vuole nutrire il bambino che avete appena avuto?” “Non ci sarà qualcosa di vero anche nei suoi incubi, nelle sue visioni, nei suoi comportamenti ossessivi?”. Il film elabora le ossessioni centrali del nostro tempo, la dieta vegetariana, il cibo, l'inquinamento della natura, la salute, gli OGM, la libertà, il prezzo dell'amore. Driver gira con Costanzo Hungry Hearts in poco tempo, non ha avuto il tempo di pensare o ragionare, tutto è stato dettato dalla naturalezza e dall'intuito, dalla disinvoltura e dall'istinto. Una vera e inattesa rivelazione.

Foto di Corrado Corradi