Ultimo appuntamento per visitare la mostra L'ORIENTE DI ALBERTO PASINI (Museo Accorsi – Ometto, 7 febbraio – 29 giugno 2014) con il curatore: infatti giovedì 5 giugno alle ore 17.00 il professor Giuseppe Luigi Marini, curatore e ideatore della mostra, accompagnerà i visitatori alla scoperta dei dipinti di Pasini e ne svelerà tutti i segreti.
Alberto Pasini (Busseto, 1826 - Cavoretto 1899) è considerato uno dei più importanti orientalisti italiani dell'Ottocento.
Nato da una famiglia economicamente disagiata, dopo aver frequentato l'accademia di belle arti di Parma, nel 1851 si trasferì a Parigi, dove cominciò a trarre ispirazione nei suoi paesaggi dalle novità della scuola di Barbizon. Nel 1855 riuscì ad aggregarsi alla missione diplomatica francese presso lo scià di Persia, compiendo un lungo viaggio nel favoloso «Oriente». Al suo ritorno a Parigi, dopo due anni, acquistò una larga notorietà grazie ai dipinti dedicati all'Oriente.
Tra il 1859 e il 1874, colpito da una sorta di “mal d'Oriente”, compì numerosi viaggi in Medio Oriente, visitando Egitto, Sinai, Palestina, Libano, Siria, Costantinopoli e Turchia; nel 1876, tentando un ultimo viaggio in Turchia, Pasini fu costretto a rinunciarvi per i fatti di Salonicco e fu obbligato a rientrare in Italia, facendo tappa a Venezia: qui egli scoprì una preziosa alternativa – per colori, forme e luci – all'amatissimo Oriente.
Lo stesso accadde durante due viaggi in Spagna, nel 1879 e nel 1883, durante i quali il pittore rimase folgorato dalle fascinose atmosfere moresche degli edifici.
Se i Salon parigini decretarono la sua fama internazionale di sommo pittore orientalista, in realtà fu Torino che, un anno prima della morte, gli rese il più importante omaggio-riconoscimento, presentando all'Esposizione Nazionale del 1898, ben 193 studi dal vero che costituivano la personale collezione, conservata nell'atelier della villa di Cavoretto.
Costo: intero € 15,00; ridotto € 10,00
Possessori Abbonamento Musei € 5,00
Prenotazione obbligatoria: 011 837 688 int. 3