
Un “Ritorno al passato” emozionante per i soci del gruppo ANMI “Mario Cagnassone” di Venaria Reale che, martedì 8 aprile, hanno effettuato una gita sociale presso l'Arsenale di La Spezia. Una giornata indimenticabile per il gruppo, formato da circa sessanta soci marinai, familiare ed amici, che hanno avuto il privilegio di poter salire a bordo della Nave Caio Duilio, cacciatorpediniere di nuova generazione, varato nel 2007 e consegnato alla Marina Militare nel 2011. L'equipaggio dell'ultima nata tra le navi maggiori, è composto da 195 persone di cui 10% è formato da donne.
Partenza all'alba per essere puntuali all'ingresso di Porta Ospedale e poter ammirare lo storico veliero Palinuro, un tre alberi, nave scuola per nocchieri di bordo. Il gruppo, è stato accompagnato, dagli addetti alla sicurezza nel lungo percorso in pullman, per raggiungere la banchina dove era ormeggiata la nave. Ad attenderli, alcuni giovani marò che sono stati degli efficientissimi “angeli custodi”, durante tutta la visita. Passerella di poppa per raggiungere l'hangar elicotteri, accolti dal Capitano di Fregata Sandro Calcagno, Comandante in II. I marinai, rigorosamente nella loro divisa sociale, hanno salutato l'arrivo del Capitano di Vascello Fabio Agostini, comandante dell'unità per un cordiale saluto di benvenuto. Un breve briefing tenuto dal Sottotenente di Vascello Giorgia Salvati ha introdotto, attraverso un filmato, le caratteristiche generali della nave, le missioni e le esercitazioni che impegnano l'intero l'equipaggio.
Tra i marinai, i ricordi riaffioravano nelle loro mansioni di nocchieri, cannonieri, motoristi, meccanici, siluristi e, il socio Ottavio Silvestri ha potuto rivisitare la nave su cui ha prestato servizio come silurista. “Ho avuto il piacere di essere accompagnato, nella visita, dal Capo di I Classe Gianluca Marcias, silurista - ha detto Silvestri - un bel confronto tra giovane e vecchia generazione di siluristi”. La visita della nave inizia proprio nella camera di lancio siluri, una delle più importanti innovazione della nave Duilio. Non sono mancati momenti di attenzione tra i giovani ufficiali dell'equipaggio e i visitatori che, hanno ascoltato attentamente, alcuni episodi di vita vissuta dei marinai.
La visita è proseguita presso la Centrale Operativa di Combattimento, centro focale delle operazioni più importanti, proseguita in sala di comando, ovvero, in plancia dove vengono effettuate le attività di manovra e non solo. Attraverso una moltitudine di scale e ponti, i visitatori, sono approdati al Centrale Operativa di Piattaforma, dove, attraverso sensori e terminali vengono monitorati tutti i sistemi di controllo, dalla temperatura all'antincendio, tenendo anche conto dei motori e delle eliche. Importante l'infermeria/ospedale che si fregia del sistema di telemedicina, orgoglio della nave e del Sottotenente di Vascello Antonio Corazza, medico di bordo. La visita ha soddisfatto tutte le curiosità dei marinai che sono stati capitanati dal Presidente Ivano Giagnetich che ha espresso “Una giornata all'insegna della conoscenza, della cordialità e della professionalità, dettata da tanta passione e sacrificio. Oggi c'è stata concessa un'ulteriore occasione per rivivere momenti di vita che ci appartengono e che abbiamo rivissuto e condiviso in questa bellissima visita”
Un ulteriore incontro e saluto da parte del Comandante Fabio Agostini, ha dato l'opportunità allo scambio dei Crest.
Dopo il pranzo a base di pesce, i partecipanti hanno potuto godere di una bella giornata per passeggiare sul lungo mare, in attesa della “navigazione” di ritorno verso casa.
Vedere altre foto negli allegati. Foto di Carlo Cretella