
Tra gli ospiti dei festeggiamenti del 90° anno di Fondazione degli Alpini di Viù, i Marinai del Gruppo ANMI “Mario Cagnassone” di Venaria Reale. Una folta comandata, contraddistinta dalla bianca divisa sociale, capitanati dal presidente Ivano Giagnetich, hanno partecipato al corteo con la Bandiera di 2° Grandezza della Marina Militare. “Questo è il quindicesimo anno che partecipiamo alle varie manifestazioni che il gruppo degli Alpini di Viù organizza - ha detto il presidente Ivano Giagnetich – un invito che abbiamo accolto con molto piacere per onorare e ricambiare la solidarietà, l'amicizia e l'attenzione che gli Alpini di Viù hanno sempre avuto per il nostro Gruppo”. La Fanfara Montenegro della Sezione ANA di Torino, domenica 28 luglio, ha aperto il corteo dei festeggiamenti del 90° Anno di Fondazione dell'Associazione Alpini di Viù. Un nuovo Gagliardetto, datato 1923 -2013, ha sostituito quello che per 90 anni ha distinto ed accompagnato, gli Alpini di Viù, in tutte le loro missioni che parlano di solidarietà e di vita associativa. Il lungo corteo, formato dai Gagliardetti di circa 75 Gruppi, Associazioni ed amici, ha raggiunto la lapide dei “Caduti senza Croce” per l'inaugurazione. Presenti per gli onori, commemorazione e scoperta del Cippo: il sindaco Daniela Majrano, il presidente sezionale Gianfranco Revello, il capogruppo Mauro Teghillo, il Parroco di Viù Don Gianfranco Molinari, il vice presidente nazionale dell'Opera Nazionale Caduti Senza Croce, Silvio Selvatici; le Guardie d'Onore del Pantheon e tantissimi altri ospiti. Un'inaugurazione emozionante, perchè, durante la lettura dei nomi dei Caduti, eseguita dal capogruppo Mauro Teghillo, ad ogni nominativo gli Alpini in coro rispondevano “si” cioè presenti. Il nuovo Gagliardetto è stato offerto dall'Alfiere Aurelio Baietto, sostenuto dalla Madrina Enza Difonzo. La cerimonia è continuata presso la Chiesa degli Alpini “Cappella dell'Annunziata”, dove si è svolta la Santa Messa. Scolpita su un frontale di legno una frase cara agli Alpini “A J'Alpini Ch'os Son Ancamina”. Un ricordo ai defunti che, si sono già incamminati per raggiungere vette più elevate e da lassù, guardano ed accompagnano il cammino degli Alpini. “Per noi gente di montagna, gli Alpini sono simbolo di forza, di coraggio, di destrezza, di generosità – dice il sindaco Daniela Majrano – ma sono anche persone di spiccata normalità che, racchiudono le molte virtù che, ognuno di noi vorrebbe possedere per essere cittadini responsabili e consapevoli nella realtà sociale di cui fanno parte. Questa ricorrenza degli Alpini ha reso Viù, piena di amici che hanno coronato questo evento con lo stesso spirito umano e sociale che contraddistingue gli Alpini”. La sfilata è proseguita tra le vie di Viù, accompagnata dagli applausi del folto pubblico, per la deposizione delle corone d'alloro presso il Cippo dedicato ai Caduti per la Libertà e al monumento “Viù ai Suoi Caduti”. Una striscia posta vicino al monumento ricordava “La vita dei morti sta nel ricordo dei vivi”. Il Gruppo dei Marinai ANMI “Mario Cagnassone” di Venaria Reale, come tutte le altre Associazioni presenti, sono stati omaggiati con il “Guidone” commemorativo del 90° di Fondazione ANA Viù. Presente il Club "296 Model Venaria" capitanati dal presidente Gennaro Ciotola. Il pranzo sociale presso il Centro Polivalente, con circa 350 conviviali, ha concluso la bella festa degli Alpini, sempre accompagnati dalle note della Fanfara Montenero, diretta dal Maestro Marcello Jmmy D'introno. I festeggiamenti continueranno, giovedì 1 agosto, alle ore 21,00, con il Concerto del Corpo Musicale Viucese, diretto dal Maestro Guido Giacobino.
Negli allegati altre foto di Carlo Cretella