
Sempre presenti ed attivissimi a far conoscere la loro passione, gli amici modellisti del Club “296 Model Venaria”. Sabato 20 e domenica 21 luglio, hanno inaugurato la 2° Edizione della Mostra di Modellismo a Varisella. Sala Polivalente comunale gremita di ospiti che, hanno accolto il Sindaco Maria Rosa Colombatto e il Vice Sindaco Pier Michel Colombatto. La mostra è stata organizzata dal Club 296 Model Venaria, in collaborazione con i Soci e le famiglie di Nicoletta Bigando e Gino, Marco e Stefano Sanua. Moltissimi i modelli esposti e realizzati dai Soci del 296 Model Venaria. L'esposizione ha ospitato diversi modelli di: plastici ferroviari, navale, diorami militari sia statici che dinamici, figurini, auto e carri armati dinamici. “I soci espositori sono stati molto contenti di presentare i modelli, realizzati durante il corso di modellismo organizzato dall'Uni3, concluso lo scorso inverno – ha detto i l presidente Gennaro Ciotola - la soddisfazione che il proprio impegno e lavorazione dei modelli, siano stati apprezzati dai molti visitatori. Ci rende sempre più attivi nella ricerca di nuovi modelli. Le varie mostre a cui partecipiamo, ci danno molta soddisfazione e ci riempiono di orgoglio, una conferma per proseguire sempre più nel nostro hobby ad eseguire i lavori con l'impegno e la passione di sempre”. In occasione della manifestazione, i visitatori hanno potuto accedere e visitare il Museo Diffuso del Territorio di Varisella, “Antiquarium del Castello di Baratonia”, dove, sono esposti reperti archeologici e la storia dei Visconti di Baratonia. Nella stessa giornata, sono state proiettate una serie di diapositive dell'archivio personale di Claudio Genta, Segretario e Consigliere del 296 Model Venaria. Le diapositive erano relative ad immagini di aerei e mezzi militari della seconda guerra mondiale. Grande successo di pubblico, anche nella giornata di domenica, quando, i Soci hanno dato avvio alla dimostrazione ed evoluzione di auto a scoppio, elettriche e di Carri Armati, tutti radiocomandati. Vedere altra foto negli allegati.
Foto di Carlo Cretella