Nella stagione invernale appena trascorsa la Giunta comunale di Rivalta di Torino ha deciso di sperimentare la riduzione di 1 ° C degli impianti di riscaldamento in tutti gli edifici comunali e nelle scuole (esclusi gli asili nido e le scuole dell'infanzia).
A parte un episodio di alcuni giorni di basse temperature in un plesso scolastico, dovuto a un guasto del sensore esterno di una caldaia, non sono stati rilevati particolari disagi.
Tale scelta, e un oculata gestione degli impianti, ha prodotto un risparmio in termini di volume di combustibile di 77.213 metri cubi, con un risparmio, in termini economici, di 57.909,75 euro (in base ad un costo unitario di circa 0,75 euro/mc, riferito all'aprile 2012)
Questo risparmio si traduce anche in un impatto ambientale nettamente ridotto: dato che 1 mc. di metano produce 8250 kcal e che la produzione di CO2 per kcal è di 0,2338 Kg/kcal, in termini di risparmio di emissione di CO2 nell'atmosfera il risultato è il seguente: quantità di CO2 non immessa in atmosfera = 77.000 mc x 8250 Kcal x 0,2338 Kg/kcal = 148.932.295 kg = 148.932,295 tonnellate.
“Questa sperimentazione – commenta il sindaco Mauro Marinari – ha dato risultati estremamente positivi sia in termini economici (quasi 60 mila euro di risparmio per le casse comunali) che in quelli di rispetto dell'ambiente, con quasi 150mila tonnellate di CO2 non immesse nell'atmosfera. Sicuramente un ottimo segnale di quanto, con un piccolo sacrificio, si possa fare per il bene dell'ambiente e per il risparmio di risorse pubbliche”.
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