
Cultura, calcio e cinema, una triade vincente che forma un percorso, un circuito culturale che porta il visitatore a conoscere tre diverse realtà, ma con un solo interesse, quello di far conoscere il valore artistico e culturale del territorio piemontese.
Martedì 13 novembre, presso il Juventus Museum, è stato presentato e siglato l'accordo di collaborazione tra i presidenti dei tre musei, Paolo Garimberti del Juventus Museum, Ugo Nespolo del Museo Nazionale del Cinema e Fabrizio del Noce della Reggia di Venaria.
Una unione sugellata dalla passione dei tifosi per il tempio dello sport Juventus Museum; dalla sontuosità dell'incantevole Reggia di Venaria con la sua memoria storica, proiettata al futuro e il suggestivo e ricco Museo Nazionale del Cinema che espone proprio nella Mole Antonelliana. Tre Musei per riscoprire la magica e storica città di Torino.
Presente all'evento, Michele Coppola, Assessore Regionale alla Cultura e alle Politiche Giovanili, «Questa unione tra i musei è un dato estremamente positivo - ha detto Coppola - la politica deve creare le giuste condizioni per facilitare il lavoro dei diversi protagonisti, in modo che possano realizzare un'ottima intesa di collaborazione, come è avvenuto in questo caso che ci rende molto soddisfatti»
Lo Juventus Museum, inaugurato lo scorso 16 maggio, ha già attirato l'attenzione di tifosi bianconeri, e non solo, facendo registrare nei primi sei mesi di vita oltre 80.000 spettatori.
«Siamo orgogliosi di aver raggiunto un'intesa di collaborazione con i due prestigiosi musei - ha detto il presidente Paolo Garimberti - il Juventus Museum si è inserito nella realtà del circuito museale torinese, con un programma che vedrà il 2013 protagonista nell'anniversario dei 90 anni di proprietà della famiglia Agnelli della Juventus e, in attesa degli eventi che si svolgeranno a Torino nel prossimo 2015, la Juventus, con i tifosi bianconeri che la rappresentano in Italia e in ogni parte del mondo, con questa nuova convenzione, si appresta ad aprire nuovi ed importanti scenari di accoglienza».
La Reggia di Venaria, alle porte di Torino, ha appena festeggiato i suoi primi 5 anni di apertura al pubblico: dopo aver rappresentato per 8 anni il cantiere di restauro più grande d'Europa, la Venaria si è subito posizionata fra i 5 beni culturali più visitati d'Italia, meta di turismo ormai internazionale attratto dalla monumentalità del complesso e dalle innumerevoli attività che spaziano dalle mostre, agli spettacoli e concerti, dagli eventi dell'alta enogastronomia al loisir culturale in generale.
«Questa è una convenzione importante, anche se le tre unioni possono essere atipiche ma potranno, in futuro, muovere alleanze con altre realtà - ha espresso Fabrizio Del Noce, presidente della Reggia di Venaria – non meno importante è la contiguità territoriale per la vicinanza tra La Reggia, il Parco della Mandria e il Juventus Museum. L'alleanza è anche fonte di più attenzione e opportunità a livello regionale e nazionale».
Unico in Italia e tra i più importanti al mondo, il Museo Nazionale del Cinema è ospitato all'interno della Mole Antonelliana, simbolo della città; inaugurato nel luglio 2000, in 12 anni ha avuto quasi 6 milioni di visitatori (610.000 soltanto nel 2011), diventando uno dei musei più visitati di Torino e del Piemonte e ottenendo numerosi consensi a livello internazionale.
«Questo accordo unisce è dimostra che i diversi tipi di cultura possono coesistere e collaborare per creare nuove opportunità di promozione dell'eccellenza nazionale - ha detto il presidente del Museo del Cinema Ugo Nespolo – il Museo del Cinema è tra i primi dieci musei più visitati in Italia e ora, grazie all'alleanza con Juventus Museum e la Reggia di Venaria, potrà rivolgere la sua attenzione anche all'estero».
La convenzione punta ad una serie di azioni sinergiche volte a comunicare la trasversalità culturale degli enti, che promuovono “tre passioni senza fine”. Oltre ad avere creato il materiale promozionale congiunto, compresa una cartina tascabile realizzata in collaborazione con Lonely Planet, ed aver iniziato a concepire progetti comuni da sviluppare nel prossimo futuro, la collaborazione prevede una convenzione finalizzata a favorire la circolazione del pubblico tra i tre musei: il visitatore che acquisterà un biglietto a tariffa intera in uno dei tre, potrà visitare gli altri due a tariffa ridotta entro i dodici mesi successivi. Per usufruire della promozione, il visitatore dovrà effettuare le visite ai tre Musei entro 12 mesi dall'emissione del primo biglietto.
Foto di Carlo Cretella