Il 30° Torino Film Festival, in programma dal 23 novembre al 1 dicembre, parte con una conferenza stampa dal significato importante, come sono importanti i 223 titoli dei film a quattro stellette che saranno presentati. La conferenza del 6 novembre, al Cinema Massimo, è stata aperta dal direttore Gianni Amelio con una frase ben augurale “Il mio stato d'animo è che sono molto “orgoglioso”. Un orgoglio che rappresenta la conclusione di un grande lavoro svolto con “rabbia buona” finalizzata ad un risultato ancora migliore degli anni scorsi”.
Il film d'inaugurazione del 23 novembre, presso l'Auditorium Giovanni Agnelli, apre lo scenario su un nome, una firma, quella del bravissimo Dustin Hoffman. Un esordio che lo vede impegnato alla regia, con il film commedia pieno di humor “Quartet” (UK, 2012, DC, 95'). Protagonisti: Maggie Smith, Tom Courtenay, Billy Connelly, Pauline Collins e Michael Gambon. Madrina della serata l'attrice Claudia Gerini.
Non meno importante la serata di chiusura del 1° dicembre che si svolgerà nella Multisala del Reposi con il film “Ginger & Rosa” (UK, 2012, DCP, 89') di Sally Potter. Politica, sesso, moda e religione uniscono le amiche Ginger e Rosa. Protagonisti: Elle Fanning e Alice Enghert Alessandro Nivola, Annette Benning e Oliver Platt. Madrina, Ambra Angiolini. L'edizione del 30° Torino Film Festival ha selezionato e visionato circa 4000 film (tra corti, medi e lungometraggi) confermando alla visione, 70 lungometraggi opere prime e seconde; 43 anteprime mondiali; 11 anteprime internazionali; 13 anteprime europee e 81 anteprime italiane. Moltissimi gli ospiti presenti da Valeria Golino, Neri Marcorè, Margherita Buy, Marco Tullio Giordana, Alessandro Preziosi, Riccardo Scamarcio, Pierfrancesco Favino, Ken Loach, Fernando Arrabal, Carlo Bachschmidt.
In questa importante edizione, il “Gran Premio Torino”, verrà assegnato a due autori europei. Il primo a riceverlo sarà Ken Loach, nella serata del 26 novembre dove verrà presentato in anteprima italiana la commedia “La parte degli angeli”. Il riconoscimento è assegnato ogni anno ai cineasti che, dall'emergere delle nouvelle vague in poi, hanno contribuito al rinnovamento del linguaggio cinematografico, alla creazione di nuovi modelli estetici, alla diffusione delle tendenze più significative del cinema contemporaneo. Secondo a ricevere il “Gran Premio Torino”, sabato 1° dicembre, sarà Ettore Scola, per l'attenzione ironica e pietosa con cui per quarant'anni ha tratteggiato con il suo cinema l'affresco culturale e sociale del nostro paese.
Novità del Torino Film Festival 2012 è “Torino XXX”, con un'attenzione particolare ai registi e agli autori premiati nel passato e che hanno animato, durante questi lunghi anni, il Festival con le loro opere e produzioni più importanti. L'omaggio è che saranno presentati alcuni nuovi lavori di: Leos Carax, Lenny Abrahmson, Pablo Larrain, Koji Wakamatsu a Sena Baker. Da non perdere la versione restaurata di “Viaggio in Italia”, di Roberto Rossellini.
(vedere il ricco programma sul sito TFF).
In allegati vedere altre foto realizzate da Carlo Cretella