
Il Presidente della Giunta Regionale del Piemonte, On. Roberto Cota, l’Assessore Regionale alla Sanità, Ing. Paolo Monferino e il Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Prof. Ezio Pelizzetti hanno sottoscritto in data 1° Agosto una dichiarazione congiunta che recepisce l’accordo preliminare al Protocollo d’Intesa tra la Regione e l’Ateneo.
L’accordo preliminare fissa i seguenti principi generali ai quali sarà informato il Protocollo d’Intesa:
- leale collaborazione tra i due enti
- garanzia della coerenza fra l’attività assistenziale e le esigenze della formazione e della ricerca
- piena attuazione delle norme che disciplinano i rapporti tra Università e Regione in ambito sanitario.
Sono inoltre stati individuati e condivisi gli aspetti ritenuti più significativi per il funzionamento dell’azienda ospedaliero-universitaria. Il Rettore esprime soddisfazione e apprezzamento per questo risultato, che conferma il ruolo dell’Università nell’ambito della formazione e della ricerca e del contributo al sistema sanitario e assistenziale piemontese. Il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino, Prof. Ezio Ghigo esprime compiacimento per il percorso comune intrapreso dalla Regione e dall’Ateneo, che ritiene determinante per la definizione dell’AOU ‘Città della Salute e della Scienza di Torino’.
Il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Orbassano, Prof. Pier Maria Furlan esprime soddisfazione per il riconoscimento dell’Azienda Ospedaliera San Luigi Gonzaga nel garantire sul territorio il percorso formativo degli studenti di medicina e delle professioni sanitarie e nel gestire le urgenze con il 118.
“Tale accordo – concludono il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, e l’Assessore alla Sanità Paolo Monferino - è il primo passo di un percorso che ci porterà alla ri-costituzione dell’Azienda ospedaliero universitaria Città della Salute, in un’ottica di collaborazione e di definizione dei ruoli. La Regione si occuperà di programmazione sanitaria, mentre le attività di formazione, ricerca ed assistenza saranno svolte dall’Università. E' importante saper far squadra e collaborare nell'interesse del territorio”.