Si avvia ad un nuovo successo la quindicesima edizione del Premio internazionale "La donna dell'anno", promosso dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, in collaborazione con la Fondazione CRT e il Soroptimist international club Valle d'Aosta e con l'adesione del Presidente della Repubblica italiana. Anche quest'anno il tema del Premio è incentrato sui diritti umani senza frontiere e ha come finalità la valorizzazione del ruolo della donna nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro e della politica.
Sin dalla sua istituzione, nel 1998, il Premio si è posto l'obiettivo di diffondere una cultura di pace e di solidarietà, fondata sulla salvaguardia dei diritti umani, con particolare attenzione ai paesi meno privilegiati, nonché di premiare la cultura d'impresa solidale tra le donne, di promuovere l'istruzione e l'occupazione femminile e di sensibilizzare la comunità internazionale a intraprendere percorsi di democrazia e di sviluppo. Sono tante le storie di impegno e di solidarietà, spesso espressione di mondi poco conosciuti, emerse nel corso degli anni, tanti i personaggi femminili, diversi per nazionalità ed estrazione sociale e culturale, incontrati.
Anche per il 2012, il Consiglio regionale, in parallelo all'attribuzione del Premio che viene decretato da una Giuria e che consiste in una somma di denaro di 35 mila euro, ha ribadito la scelta dello scorso anno coinvolgendo direttamente il pubblico attraverso il premio "Popolarità", un riconoscimento di 10 mila euro che andrà alla candidata più votata via web. Sul sito internet www.consiglio.regione.vda.it sarà infatti collocato all'interno della sezione "La donna dell'anno" un blog istituzionale che consentirà di esprimere il voto alle candidate finaliste oltre che di condividere riflessioni ed emozioni.
Per questa edizione è stata inoltre introdotta una menzione speciale, che sarà conferita dall'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea regionale a una donna valdostana che si sia particolarmente distinta in attività mirate alla valorizzazione del ruolo femminile nella società. Confermato anche il riconoscimento del Soroptimist international club Valle d'Aosta, pari a 2500 euro, che riveste una valenza prettamente umanitaria e sarà concesso in armonia con le finalità e l'etica del club stesso.
Le proposte di candidatura dovranno pervenire entro giovedì 6 settembre 2012 al seguente indirizzo: Premio internazionale "La donna dell'anno", Consiglio regionale della Valle d'Aosta, piazza Deffeyes 1, 11100 Aosta, Italia, oppure mediante posta elettronica all'indirizzo: donnadellanno@consiglio.regione.vda.it, o via fax al n. (+39) 0165.526259.
La scheda di candidatura e il regolamento completo sono scaricabili al seguente indirizzo: http://www.consiglio.regione.vda.it/donna_dell_anno/default_i.asp
Le candidature possono essere presentate da membri di tutte le Assemblee legislative regionali, nazionali e internazionali, dai Soroptimist international club, da associazioni femminili e di stampa nazionali e internazionali, ma anche da altri soggetti che ritengano di averne titolo.
La Giuria del Premio - composta da un massimo di sette personalità del mondo delle scienze, dell'economia, della comunicazione e del terzo settore - nominerà la vincitrice, scelta tra una rosa di nomi, che può variare da un minimo di otto a un massimo di dieci, scelta da una Giuria di selezione, presieduta dal Presidente del Consiglio Valle e composta dalle Consigliere regionali della Valle d'Aosta, da una Soroptimist, da giornalisti e da rappresentanti del terzo settore.
La vincitrice del premio internazionale “Donna dell'Anno” riceverà una somma in denaro di 35.000 euro; un secondo riconoscimento “Popolarità” di 10.000 euro sarà assegnato alla finalista più votata via web dal pubblico e alla terza finalista verranno assegnati euro 5.000.
Il Premio ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana e il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero per le Pari Opportunità.
La cerimonia finale di premiazione è in programma venerdì 30 novembre 2012, al Teatro Giacosa di Aosta.