Prosegue sul territorio albese l’attività di controllo e verifica del rispetto delle vigenti norme igienico-sanitarie e tutela dei consumatori condotte in modo sinergico dai Carabinieri della Compagnia di ALBA e dai Carabinieri del N.A.S. (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) di ALESSANDRIA. Questa volta nel mirino dei Carabinieri sono finite due attività al cui interno sono state riscontrate numerose e gravi violazioni, un’azienda dolciaria del ROERO ed un ristorante di ALBA, nel dettaglio:

•  Presso l’azienda dolciaria ubicata in un comune del ROERO, poco distante da ALBA, i Carabinieri hanno   verificato la presenza di numerosi prodotti dolciari e da forno, sia semilavorati che finiti, sottoposti a   congelazione in contenitori non idonei, privi delle indicazioni prescritte (data di congelamento e data di   scadenza). Inoltre i locali di produzione, gli spogliatoi per il personale dipendente ed i servizi igienici   erano in precarie condizioni igieniche per la presenza di sporcizia non rimossa da diverso tempo. I   Carabinieri hanno proceduto al sequestro di 20 kg di prodotti di vario tipo, da destinarsi al consumo umano,   perché tenuti in cattivo stato di conservazione ed hanno contestato al titolare dell’azienda sanzioni per   diverse migliaia di euro. La stessa attività industriale lo scorso anno, proprio a seguito di analogo   controllo da parte dei Carabinieri di ALBA e NAS, venne chiusa per gravi carenze igieniche e poi riaperta su   autorizzazione dell’A.S.L. CN/2 di ALBA dopo la messa a norma dei locali.

•  In un noto ristorante ubicato nella collina albese appena fuori città i Carabinieri del N.A.S. hanno   riscontrato, in particolar modo nella cucina, gravissime carenze di natura igienico-sanitaria e presenza di   alimenti in pessimo stato di conservazione, tanto da disporne l’immediata chiusura al pubblico e le   conseguenti previste comunicazioni ad A.S.L. e Sindaco di ALBA. L’intervento dei Carabinieri è scaturito a   seguito delle segnalazioni di alcuni avventori che, nelle scorse settimane, si erano recati in caserma   asserendo di aver avuto problemi gastrointestinali subito dopo aver mangiato in quel ristorante. Ora il   titolare, se vorrà riaprire il locale, dovrà attenersi alle prescrizioni impostegli da Carabinieri ed   Ispettori Sanitari dell’A.S.L. per il ripristino delle condizioni igieniche necessarie alla riapertura.