Durante la Conferenza dei Servizi tenutasi ieri a Roma al Ministero delle Infrastrutture in merito al completamento dell’autostrada Asti – Cuneo, è stato confermato che il lotto 1.6, il ratto di tangenziale attorno a Cuneo che dovrebbe collegare i lotti aperti il mese scorso alla rotonda della Est-Ovest di Confreria, è tra le opere già finanziate per cui sono disponibili le risorse economiche. Lo stallo che impedisce ancora l’avvio dei lavori deriva dal fatto che, in sede di approvazione definitiva, è emerso un contenzioso tra la Società Asti Cuneo e l’ANAS sui prezzi da applicare: la Società Asti Cuneo, che ha redatto il progetto nel 2009, sostiene infatti che i prezzi applicati devono fare riferimento al 2009, mentre ANAS sostiene che i prezzi da applicare siano quelli del 2005. La Società Asti Cuneo ha presentato ricorso al TAR e attualmente si sta aspettando la decisione dell’Organo giudicante. I tecnici del Ministero, sentiti telefonicamente dall’Assessore alla Mobilità di Cuneo Guido Lerda, hanno comunque ribadito che il finanziamento, circa 151 milioni di euro (cifra che tiene conto dei prezzi 2009, come da ipotesi della Società Asti Cuneo), è già disponibile; quando il TAR emetterà la sentenza il progetto potrà quindi essere immediatamente autorizzato e cantierato.